Terrorismo, il Pd nomina un ex Prima Linea come Garante dei detenuti. Donzelli: "Scelta vergonosa" - Secolo d'Italia

venerdì 9 Ottobre 16:50 - di Natalia Delfino

Un ex di Prima Linea nominato nel ruolo di Garante dei detenuti. Succede a Livorno, grazie al Pd. A denunciare il caso dell’incarico assegnato a Marco Solimano è il deputato toscano di FdI, Giovanni Donzelli, che parla di “scelta inaccettabile e oltraggiosa verso le vittime”.

Una scelta che offende istituzioni e familiari delle vittime
“A Livorno l’amministrazione del Pd guidata dal sindaco Salvetti nomina nel ruolo di Garante dei diritti dei detenuti Marco Solimano, un ex terrorista dell’organizzazione Prima Linea, che – ricorda Donzelli – dalla seconda metà degli anni ’70 si è resa protagonista di 39 delitti con 16 uccisi e che ha contato negli anni quasi mille inquisiti”. “La sinistra – prosegue il deputato di FdI – insiste. E ancora una volta si qualifica da sola perpetrando una scelta offensiva nei confronti delle istituzioni e dei familiari delle vittime. Ed è grottesco – aggiunge Donzelli – che Solimano ricopra ancora un incarico nelle istituzioni. Se fosse stato per quelli come lui, queste istituzioni democratiche oggi non ci sarebbero”.

Donzelli: «La regola del “fine pena mai” vale solo per le vittime»
“Fratelli d’Italia, con il suo capogruppo in Consiglio comunale Andrea Romiti e il presidente regionale del dipartimento legalità Lorenzo Baruzzo, insieme alle associazioni vittime del terrorismo – spiega ancora Donzelli – ha denunciato questo fatto gravissimo, tentando di scoraggiarlo, nella sordità della sinistra”. “Non abbiamo dubbi che Solimano, condannato 19 anni di carcere, abbia diritto di vivere la sua vita normale una volta che ha scontato la pena. Ma – avverte l’esponente di FdI – come sempre la regola del ‘fine pena mai’ vale soltanto per le vittime del terrorismo”. “La scelta dell’amministrazione comunale guidata dal Partito democratico di nominarlo a rappresentare le istituzioni – conclude Donzelli – è vergognosa e oltraggiosa nei confronti di chi ha subito i gravi errori commessi da tutti quelli come lui”.

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N.S.dellaGuardia
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