Religione del Covid: arcidiocesi denuncia monastero al Vaticano

Il convento di Tyburn, suore di clausura benedettine a Londra, potrebbe subire un'indagine del Vaticano perché molte suore rifiutano le iniezioni anti Covid.

L'arcidiocesi di Westminster ha denunciato le suore alla Congregazione per i Religiosi. La Madre Generale Marilla Aw proviene da una famiglia di medici ed è ovviamente in favore dei vaccini, ma mette in dubbio la sicurezza delle iniezioni anti Covid.

L'arcidiocesi di Westminster ha detto a CatholicHerald.co.uk (24 marzo) che i sospetti sulla "gestione interna" del convento sono avanzati da persone esterne alla comunità. Un quotidiano nazionale si è inventato la storia che le suore fossero messe sotto pressione da madre Mariella perché non facessero l'iniezione.

Tuttavia, Madre Mariella ha lasciato decidere alle suore e non conosce lo stato delle singole suore rispetto alle iniezioni. Giorni fa, il monastero Benedettino di Santa Caterina a Perugia è stato chiuso perché le suore non facevano l'iniezione.

#newsRiujcrffsq

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"Un'iniezioncina e sei a posto..." Gesto di consegna del corpo e dell'anima al Demonio (senza con questo voler affermare che tutti gli inoculati siano satanizzati; però essi hanno compiuto un passo importante di allontanamento da Cristo, su pressante richiesta della Gerarchia Ex-Cattolica); gesto che comporta un altissimo rischio di malattia e morte, come adesso è evidente dalle statistiche.
Gesto che possiamo accostare al "Un Gay Pride e sei a posto..." di cui parlava il Patriarca Kirill nell'omelia della Domenica del Perdono.

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Basta poco, basta un gettone di presenza decisivo, e porti l'acqua della tua dignità cattolica -od ortodossa- al Nuovo Ordine Mondiale.
E sottoponi Cristo al Regime Mondiale