L'ACCIDIA, il vizio che merita di essere vomitati da Dio!

“Conosco le tue opere, so che tu sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu almeno o freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, né freddo né caldo, io sto per vomitarti dalla mia bocca. Tu vai dicendo: Io sono …Altro
“Conosco le tue opere, so che tu sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu almeno o freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, né freddo né caldo, io sto per vomitarti dalla mia bocca. Tu vai dicendo: Io sono ricco e dovizioso e non ho bisogno di nulla; e non sai che sei meschino e miserabile e povero e cieco e nudo!” (Ap 3, 15-17)
Si è di solito portati a credere che soltanto le passioni violente prevalgano sulle altre, ma l’esperienza dimostra che anche l’accidia, a prima vista meno pericolosa, arriva a predominare con la sua lenta ma inesorabile azione. È segnata per ultima nel tradizionale elenco dei vizi capitali, non perché sia trascurabile, ma quasi per ricordare a modo di denominatore comune che è essa a prestare il terreno favorevole all’incubazione e allo sviluppo degli altri vizi.
L’ACCIDIA È IL TRASCURARE CONSAPEVOLMENTE I DOVERI RELIGIOSI per evitare lo sforzo che la loro osservanza richiede.

Quindi non è l’aridità di spirito, che è semplicemente una certa mancanza di fervore …Altro
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Credo che oltre all'impurita' sia il vizio più diffuso. La sua origine ritengo sia la non volontà ad approfondire la propria fede e quindi l'ignoranza religiosa.
Se uno volesse approfondire il suo rapporto con Dio, il suo percorso sarebbe pieno di ostacoli. Le tentazioni e le cadute sarebbero rovinose, ma ci si rialzerebbe molte volte e continuando a combattere le cattive inclinazioni, nel tempo …Altro
Credo che oltre all'impurita' sia il vizio più diffuso. La sua origine ritengo sia la non volontà ad approfondire la propria fede e quindi l'ignoranza religiosa.
Se uno volesse approfondire il suo rapporto con Dio, il suo percorso sarebbe pieno di ostacoli. Le tentazioni e le cadute sarebbero rovinose, ma ci si rialzerebbe molte volte e continuando a combattere le cattive inclinazioni, nel tempo con le grazie di Dio, la continua preghiera e mortificazioni, si arriverebbe a un livello tale, che ogni minimo pensiero che disturbasse la propria vita interiore, diverrebbe fastidioso e inopportuno, rovinoso per l'equilibrio interiore con Dio, perciò se ne avverte presto il principio dell'amarezza e si corre con il Cuore verso il buon Dio e la Mamma celeste. Sono grazie speciali che alla fine il buon Dio dà a chi persevera nella lotta.