Bene. Penso che sarebbe il caso di inserire nel post un link alla seconda parte.
Ad ogni modo sento fortemente di dover aggiungere alcune parole sul fatto di ricevere la Sacra Ostia sulle mani (logicamente solo se “costretti” e solo se fosse l’unica possibilità se non quella di dover rifiutare Gesù vivo e vero presente nell’Eucarestia).
Premessa: mi addolora molto toccare il Santissimo dato che …Altro
Bene. Penso che sarebbe il caso di inserire nel post un link alla seconda parte.
Ad ogni modo sento fortemente di dover aggiungere alcune parole sul fatto di ricevere la Sacra Ostia sulle mani (logicamente solo se “costretti” e solo se fosse l’unica possibilità se non quella di dover rifiutare Gesù vivo e vero presente nell’Eucarestia).
Premessa: mi addolora molto toccare il Santissimo dato che le mie mani sono indegne ed impure e dato che sono peggio di un escremento - l’escremento non pecca - .
Il peccato non è MAI conseguente all’azione ma è SEMPRE (prima) conseguente all’intenzione; quindi è l’intenzione che fa di un’azione un peccato, non la sola azione e non l’azione stessa se preceduta dall’intenzione di non peccare.
Sulla base di questo, se la nostra intenzione è quella di volere osservare un comando di Dio, “Prendete e mangiatene tutti”, se noi crediamo fermamente che Gesù Eucarestia ci necessita al fine della salvezza eterna “chi mangia questo pane vivrà in eterno”, se siamo impossibilitati a riceverLo sulla lingua e se l’alternativa fosse quella di rifiutarLo, rifiutando così anche un Suo comando, dovremmo riceverLo serenamente, con l’innocenza di un bambino, con amore sincero, con la totale gratitudine di un figlio verso il Padre che, amandolo infinitamente, ha dato la Sua vita per lui (e per tutti), con l’accortezza che ha un passero nell’imboccare i suoi piccoli - attento che nulla vada perduto - e con l’adorazione che si deve a Dio.
La nostra intenzione non è quella di peccare, non è quella di mancare di rispetto a Gesù, noi non vorremmo toccarLo, noi vorremmo solo che i Suoi ministri si comportassero da ministri, che Lo adorassero e che permettessero a noi fedeli di adorarLo nella totalità assoluta del termine e quindi anche di poterLo ricevere in ginocchio e sulla lingua.
In ogni cosa, ad ogni dubbio, dobbiamo pensare: Gesù cosa avrebbe voluto? Gesù cosa avrebbe fatto? Io credo fermamente che Gesù non si rifiuterebbe MAI a nessun figlio che desideri davvero riceverLo, anche se, per farlo, lo stesso figlio sarebbe costretto a toccarLo con le proprie mani.
Credo fermamente che Lui ci direbbe di non preoccuparci di questo, credo fermamente che a queste condizioni non sia assolutamente peccato, ma anzi sia un osservare la Sua Parola.
Credo che Lui ci direbbe: “preoccupatevi piuttosto di riceverMi in Grazia, con fede, mondi dal peccato - confessati, e con il desiderio amorevole di averMi in voi”…