Arcivescovo dà del cattivo teologo a Giovanni Paolo II, che l'aveva promosso

L'arcivescovo emerito di Dublino (Irlanda) Diarmuid Martin, 78 anni, ha incontrato due volte nella vita una donna che avrebbe potuto pensare di sposare; lo ha detto lui stesso a RTÉ Ireland (31 irlanda).

È ancora in contatto con una delle due. Martin dice di essere entrato in seminario nel 1962 a 17 anni: "Ero totalmente immaturo."

È stato ordinato nel 1969 "in una chiesa diversa [lo ammette] e in un mondo diverso". Adesso, lamenta che di "preti sposati" o di preti "innamorati" non si è mai parlato in seminario. "Non ci hanno mai preparato al celibato." Descrive il seminario a Clonliffe come "miserabile" e "tremendo".

Alla domanda d'obbligo sui preservativi, Martin risponde in modo totalmente soddisfacente per la rete RTÉ attivista ossessionata col sesso, pontificando che si trattava di una "cattiva teologia" da parte di Giovanni Paolo II, che ha condannato i preservativi come intrinsecamente maligni. Guarda caso, Martin deve la sua carriera ecclesiastica a quel cattivo teologo.

Martin difende l'etica di situazione, che permette a ogni crimine di diventare un atto eroico, e accusa il suo mentore di "una interpretazione straordinariamente ristretta e dogmatica" che usa "principi" [e che altro?] e presumibilmente non guarda "le circostanze più ampie in cui avviene una situazione, le fatiche che la gente deve affrontare."

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