Non è mia intenzione dire che a Torino il Demonio è "troppo forte". gentile signora. Invece è mia intenzione dire -perché lo vedo- che a Torino e in Piemonte non c'è, in pratica, un'opposizione al Male. Don "Fredo" dice a Messa che non crede nel Credo, cioè che non è cattolico, e l'Arcivescovo non fa una grinza. Enzo Bianchi sparge Arianesimo Urbi(Torino) et Orbi, e diventa Cardinale in pectore. …Altro
Non è mia intenzione dire che a Torino il Demonio è "troppo forte". gentile signora. Invece è mia intenzione dire -perché lo vedo- che a Torino e in Piemonte non c'è, in pratica, un'opposizione al Male. Don "Fredo" dice a Messa che non crede nel Credo, cioè che non è cattolico, e l'Arcivescovo non fa una grinza. Enzo Bianchi sparge Arianesimo Urbi(Torino) et Orbi, e diventa Cardinale in pectore. I Salesiani, nati proprio nella fase della tragica occupazione massonica del Piemonte, consacrati a Maria Auxilium Christianorum (quella di Lepanto), propagandano e attuano la "Nuova Chiesa". "Famiglia Cristiana", no comment. Ci sono ambienti di Chiesa "romano-cattolici"? Se ci sono, io non li conosco, e sono comunque sottotono.
@alda luisa corsini La ringrazio, signora. Una è la città del panettone (spesso associato all'immagine del Duomo) - l'altra è la città della Mole: una scatola VUOTA che serve solo a portare una guglia rivolta contro il Cielo (e che per decenni recò in cima il "Genio Alato con la stella a cinque punte"). Sono due pianeti diversi. Certo, la Mole ha un secolo e poco più, a differenza del Duomo... …Altro
@alda luisa corsini La ringrazio, signora. Una è la città del panettone (spesso associato all'immagine del Duomo) - l'altra è la città della Mole: una scatola VUOTA che serve solo a portare una guglia rivolta contro il Cielo (e che per decenni recò in cima il "Genio Alato con la stella a cinque punte"). Sono due pianeti diversi. Certo, la Mole ha un secolo e poco più, a differenza del Duomo... Però la situazione dei nostri tempi è questa.
Andrea Tornielli è veneto (nato a Chioggia nel 1964). Finché ha gravitato su Milano ("Il Gornale"), ha fatto un apprezzabile lavoro di messa in luce delle evidenze cattoliche, contro il diluvio irrazionalistico/illuministico. Passato a Torino, non c'è stato più nulla da fare. La Mole agisce e addita a tutti, imperativamente, la strada del Buio Illuministico.
@Sempliciottowww.youtube.com/watch Per chi non se lo ricordasse più, ecco www.youtube.com/watch come nella primavera 2011 parlava il dr. Andrea Tornielli nella sua vita precedente da giornalista cattolico, solamente un mese dopo il suo passaggio a La Stampa e quindi dopo essere stato esposto troppo poco tempo al radioso sole dell'avvenire, quando difendeva Benedetto XVI dai feroci attacchi del …Altro
@Sempliciottowww.youtube.com/watch Per chi non se lo ricordasse più, ecco www.youtube.com/watch come nella primavera 2011 parlava il dr. Andrea Tornielli nella sua vita precedente da giornalista cattolico, solamente un mese dopo il suo passaggio a La Stampa e quindi dopo essere stato esposto troppo poco tempo al radioso sole dell'avvenire, quando difendeva Benedetto XVI dai feroci attacchi del mondo. Poi l'illuminazione ha fatto effetto e Tornielli è diventato misericordioso, precorrendo i tempi con molta lungimiranza : iniziò la sua seconda vita da illuminato ;-) ;-) Ancora regnante Benedetto XVI pur sotto i bombardamenti dei nemici esterni e quelli ancora più devastanti dei giuda, Tornielli "annusò l'aria" (a La Stampa gli avranno fatto fare un corso di sviluppo delle sue capacità olfattive) e guarda caso nell'autunno 2012 (quando nei Sacri Palazzi già qualcuno sapeva dei propositi ratzingeriani di prossima rinuncia), appena morto il "profeta del dialogo" card. Carlo M. Martini il nostro giornalista cambiò radicalmente orientamento delle sue fatiche letterarie e pubblicò una biografia laudatoria del card. Martini. E da lì in poi (salvo un libro su Padre Pio che forse aveva già pronto e che comunque vende sempre bene) è tutta una produzione letteraria di argomento bergoglian-conciliarista.
Stipendi pagati (direttamente o indirettamente) anche dall'8 PER MILLE dei contribuenti italiani. Un motivo in più per NON assegnare il nostro 8 PER MILLE alla "Chiesa Cattolica"! Mentre facciamo generosa beneficenza alternativa DIRETTAMENTE ai pochi preti e suore che, spesso perseguitati, continuano a svolgere la loro missione secondo l'immutabile vangelo di N.S.G.C., con il governo italiano …Altro
Stipendi pagati (direttamente o indirettamente) anche dall'8 PER MILLE dei contribuenti italiani. Un motivo in più per NON assegnare il nostro 8 PER MILLE alla "Chiesa Cattolica"!
Mentre facciamo generosa beneficenza alternativa DIRETTAMENTE ai pochi preti e suore che, spesso perseguitati, continuano a svolgere la loro missione secondo l'immutabile vangelo di N.S.G.C., con il governo italiano attuale un po' meno anticristico dei precedenti forse si può assegnare l'8 PER MILLE alla Repubblica Italiana sperando che per una volta il governo lo usi per buoni scopi sociali (e non come tappabuchi di bilancio), superando il nostro problema di coscienza della eventuale assegnazione ad altre religioni non cattoliche.
ATTENTI: chi non fa una esplicita scelta diversa per il suo 8 PER MILLE lascia finire comunque oltre l'80% delle sue sudate imposte nelle casse della Banda Bassetti!! ;-) E quindi continua a contribuire agli stipendi dei bergogliani.
