Cardinale Hummes: la Chiesa ha bisogni di [presunti] "nuovi modelli" di ministri ordinati

Il punto è uno solo: l'equivoco sulla parola "castità".
Si tratta di un equivoco non immotivato, perché la "Castità" dei Religiosi, in particolare, è un voto che li impegna a vivere già qui come vivranno gli Eletti in Paradiso (dove "non si prende moglie né marito"). Quindi, tutti i non-Religiosi, senza i voti, in questa accezione non sono "casti".
Ma per tutto il resto si tratta di pure fantasie clericali, proprio clericali in senso negativo.
Il "normale" fedele non è casto? Vivrebbe "normalmente" fra un adulterio, un contatto mercenario, un atto impuro solitario?
Il "normale" fedele -oltre ad avere un certo ribrezzo per quel tipo di andazzo- NON HA TEMPO per fare quella vita. Quella caratterizza, semmai, persone di spettacolo e "intellettuali".
E sempre il normale fedele ha bisogno di sentirsi dire -nella sua vita non facile: "La via del Cielo è la via dell'AUTENTICITA': quella di non ingannare né se stessi né gli altri (l'altra)".
Per i ragazzi, è importantissimo non dare per vincente uno schema di comportamento del tutto artificioso, e importato, con forti connessioni storico/politiche ("noi DOBBIAMO fare quello che si fa a Londra e a Parigi"). E cosa si fa a Londra e a Parigi? Si segue sostanzialmente il satanismo Anni '60 (da quei tempi; prima la musica era molto meno malvagia): "Fa' ciò che ti pare. Questo è il tuo DOVERE".
In conclusione, vorrei ripetere che il peccatore contemporaneo in questo campo, giovane e meno giovane, è assai più un "obbediente al condizionamento ambientale" che uno che "se la spassa". È un coatto, in gergo romano.

@nolimetangere
Sono laica anch'io, e peccatrice naturalmente, ma penso che non esista un modo laico e uno clericale di vedere le cose. Credo che esistano molte prospettive da cui guardare ma per i Cattolici ci deve essere solo la prospettiva di Dio che viene spiegata da Gesù nel Vangelo. Dal punto di vista fisiologico credo che le donne abbiano pulsioni tanto quanto gli uomini. Siamo dunque tutti soggetti alla tentazione della carne (la cui violenza può essere inaudita) ma tutti chiamati alla Santità. Se Gesù ci dice "Siate perfetti" significa che è possibile esserlo. Forse basta chiederla a Gesù la perfezione. Certo il diavolo è proprio dall'adolescenza che inizia a lavorare (a volte dall'infanzia) facendo leva sulle pulsioni che alla pubertà sono fortissime a causa dei picchi ormonali che per la prima volta si verificano in un organismo. In parte si può intervenire cercando di incanalare il surplus energetico in attività fisiche sane. Ma il vero rimedio restano le armi di natura spirituale e i maestri adolescenti il Signore li ha donati alla Sua Chiesa: San Domenico Savio, San Gabriele dell'Addolorata, Santa Maria Goretti e via citando. C'è da dire che al tempo di San Domenico Savio c'era San Giovanni Bosco che spiegava agli adolescenti come fare per restare puri. Magari venisse fuori oggi qualche Sacerdote come San Giovanni Bosco. I Sacerdoti hanno la grazia di stato, in virtù di questa dovrebbero essere facilitati nel difendere la loro castità. Anche gli sposi hanno una grazia di stato che dovrebbe consentire di vivere castamente la loro sessualità, cosa non semplice anche nel matrimonio senza l'aiuto di Dio. Dio tutto concede e Gesù ci ha detto " Se anche voi che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, tanto più il Padre vostro darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono". Dunque cerchiamo di riscoprire quali e quante sono le astuzie dei demoni che con la sessualità disordinata opprimono l'uomo. Esistono tanti mezzi: Confessione, Comunione frequente, custodia dello sguardo, preghiere alla Santa Vergine, a San Michele Arcangelo, e ai vari Santi oltrechè che al nostro Angelo Custode. Anche i Sacramentali sono importanti. Infine credo che la chiave che apre lo scrigno del tesoro della purezza sia l'Umilta: essere sempre consapevoli che non siamo noi ad essere bravi ma Dio ad essere tanto misericordioso da concederci la grazia di vivere secondo la Sua Volontà.

No la castità non è affatto un mito e neppure è impossibile ma non perché si possa ottenere con le nostre forze...E' virtù che Dio concede a tutti coloro che la chiedono. Immagino quanto interceda l'Immacolata Madre di Dio per ottenerla ai suoi figli. La grazia di stato relativa al Sacerdozio dei Ministri di Dio dovrebbe facilitare la richiesta e l'ottenimento di tale virtù. Certo quando i ministri sghignazzano se sentono parlare del diavolo diventa piuttosto semplice ipotizzare che non si rendano affatto conto di quali siano i perversi meccanismi attraverso i quali possono essere tentati. Se il nemico lo conosci lo puoi evitare ma quando pensi che il nemico non esista proprio allora tutto diventa più difficile e le conseguenze le vediamo