L’indagato Luca Casarini, la “pecorella smarrita” invitata dal Papa al sinodo sui migranti…

La pecorella smarrita è stata ritrovata, su un barcone ovviamente, da Papa Bergoglio, che ha deciso di invitare Luca Casarini, ex Disobbediente, anarchico, No global e chi più ne ha più ne metta, al sinodo dei vescovi italianiche si terrà in ottobre. Proprio lui che mai ha manifestato inclinazioni spirituali, oggi si dichiara “cristiano”, più che cattolico, e ci manca poco che reciti un Ave Maria tra un pugnetto chiuso e un nuovo tatuaggio comunista. Casarini, oggi, viene intervistato dal Corriere della Sera e dalla Stampa (a cui confessa di essere indagato per favoreggiamento dell’immigrazione illegale), che si meravigliano, quasi quanto noi, della improvvisa conversione di Casarini, da anni impegnato al fianco delle Ong più che dei preti, da sempre su posizioni più politiche che religiose.

Ma la parolina magica che ha fatto scattare il feeling con Papa Bergoglio è una sola: migranti.

Lui, ovviamente, non perde l’occasione…


“E’ un grande onore e una grande opportunità per me come persona, ma anche un messaggio forte di sostegno per Mediterranea Saving Humans e per tutto il soccorso civile in mare. Non a caso questo invito deve molto a don Mattia Ferrari, nostro capo missione in quella che chiamerei la navigazione di Mediterranea dentro la Chiesa.

Con Mediterranea saremo anche presenti a un incontro con i vescovi dal 18 al 24 settembre promosso dalla Diocesi di Marsiglia
, preparatorio a un possibile Sinodo del Mediterraneo cui partecipino realtà laiche e cristiane”, spiega.
L'indagato Luca Casarini, la "pecorella smarrita" invitata dal Papa al sinodo sui migranti... - Secolo d'Italia

Giosuè
È la rivoluzione del Vaticano che dà voce ai perversi, ai facinorosi, che li include. Li farà anche vescovi? Li metterà anche a guida del Vaticano. Per ora no, perché alcuni anziani fedeli non abituati a questa rivoluzione potrebbero non versare più soldi alle offerte parrocchiali periodiche che confluiscono nelle casse vaticane, ma in un tempo non lontano quando i fedeli ai cattivi pastori e …Altro
È la rivoluzione del Vaticano che dà voce ai perversi, ai facinorosi, che li include. Li farà anche vescovi? Li metterà anche a guida del Vaticano. Per ora no, perché alcuni anziani fedeli non abituati a questa rivoluzione potrebbero non versare più soldi alle offerte parrocchiali periodiche che confluiscono nelle casse vaticane, ma in un tempo non lontano quando i fedeli ai cattivi pastori e non a Gesù Cristo, si saranno abituati della nuova evangelizzazione vaticana contro Cristo, potranno anche loro stessi gioire e festeggiare senza Dio, nel luogo dove l'abominio è entrato, dove il sacrificio sarà loro tolto per dare posto ai pastori idolo, che si sono posti al posto di Dio.
N.S.dellaGuardia
Parlano la stessa lingua, non cattolica.
Anzi, anti-cattoloca.
Per forza se la intendono.
Fosse oer loro (loro incluso il santopadre...), saremmo già estinti...