In Italia fin dal 1930 , in tutti gli uffici pubblici, era esposto un cartello che recitava: "Si ricorda che la bestemmia è un reato punibile ai sensi dell'articolo 724 del codice penale." Nel dicembre del 1999 il governo d'Alema depenalizzò il reato riducendolo a mera contravvenzione.
Ma la cosa più grave, come sempre, viene dall'interno della Chiesa, quando Bergoglio afferma che "La bestemmia non è che una forma di preghiera"
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Post scriptum:
È interessante notare come, nell'Inferno dantesco i bestemmiatori, i sodomiti e gli usurai siano tutti relegati nel terzo girone del settimo cerchio,questo, faciliterà molto il compito di Minosse nel dover attribuire la collocazione di certi personaggi.....