«UNA MAREA DI GENTE CONTRO UN ABOMINIO DI SCELLERATI»
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Una marea di gente ha sfilato in modo civile anche nella mia Milano, contro la pericolosità del "siero genico sperimentale" per la cura del Covid-19, ma soprattutto contro il Green Pass. Persone e spiriti liberi tutti uniti. Lo speaker durante la marcia commenta così l'evento e dice: "È un giorno felice, è un giorno di felicità".

Ecco gli slogan più diffusi che più riecheggiavano in Corso Buenos Aires, il gran Boulevard di Milano, il tutto pochi giorni fa: "La verità vince. Libertà, libertà. Milano non si piega. Leggi illegali. Giù le mani dai bambini. Non toccate il lavoro. Il Green Pass è un ricatto. Il popolo è sovrano. L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro non sul Green Pass. Stop alla dittatura". Etc.

Migliaia e migliaia, una fiumana al corteo non solo meneghino, ma numerosissimi anche in tutte le piazze d'Italia. Gli esperti autorevoli parlano di circa 30 milioni di italiani che manifestano pacificamente contro questa idiota quanto criminale legislatura eletta da nessuno. Danimarca, Norvegia, Inghilterra eccetera, hanno ottenuto già questi riconoscimenti fermando questo abominio di scellerati.

A Roma la folla urlava: "Draghi, Draghi, vaffanculo!"

Poiché siamo in guerra sale la tensione. È tempo di uscire allo scoperto prima che sia tardi, di abbandonare con urgenza questa falsa politica di corrotti, in modo particolare un'opposizione parlamentare ipocrita che continua a tessere la tela del nemico, ossia a tenere in ostaggio il nostro paese illudendo il popolo: l'Italia. Giacché l'unico ruolo che essa sta svolgendo non è altro che un miserabile specchietto per le allodole.

"Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò!" (Roma 9/10/21).