Segni dei tempi, Covid e combattimento spirituale (Tempi di Maria: riflessioni integrate)

Amici lettori, è da qualche tempo che mi vanno accompagnando delle riflessioni che vorrei qui condividere con voi perché penso possano risultare d’aiuto e di giovamento spirituale a tanti, a maggior ragione che paiono essere state confermate dalla Parola di Dio offerta dalla Chiesa nella liturgia dell’8 maggio 2021 (per essere precisi, nella I lettura dell’Ufficio delle letture). Si tratta di alcuni versetti tratti dal libro dell’Apocalisse (22, 10-15).

Ci sono stagioni della storia in cui, a causa di eventi importanti – nel bene o nel male – si rendono più evidenti gli schieramenti tra diverse linee di pensiero e modi di vivere e comportarsi, tra gruppi di persone emblematicamente diverse tra loro. La parabola evangelica del grano e della zizzania ci insegna che, la separazione perfetta dell’una dall’altra, avverrà solo alla fine del mondo; tuttavia già ora, su questa terra, se ne possono vedere delle anticipazioni in forma parziale, in particolar modo quando gli uomini si prendono posizioni e decisioni importanti a seguito o nel contesto di gravi avvenimenti.

La situazione odierna del Covid con tutta la problematica immensa dei vaccini che coinvolge l’umanità a livello planetario, è diventata come uno spartiacque, una sorta di “setaccio spirituale”. Si rinvengono, ormai, pensieri diametralmente opposti in merito: tutto questo sta generando incomprensioni e divisioni profonde anche tra persone della stessa famiglia, della parentela, della cerchia stretta di amici… pare non comprendersi più perché le posizioni e le scelte degli uni sembrano folli agli altri e viceversa, andando a solcare sempre più profondamente distanze e disarmonie reciproche.

Questa situazione sembra, in qualche modo, ratificata da Dio stesso. In Ap 22, 11 si legge “Il perverso continui pure ad essere perverso, l’impuro continui ad essere impuro e il giusto continui a praticare la giustizia e il santo si santifichi ancora”. Che significato hanno queste parole, così misteriose ad un primo e superficiale approccio? Addirittura, se non comprese, possono apparire scandalose perché pare che sia Dio a volere che il perverso diventi ancora più perverso e che l’impuro diventi sempre più impuro…

Ma in realtà non è così. Il senso genuino del testo ispirato dovrebbe considerarsi questo: si arriva, ad un certo punto, ad un livello di cristallizzazione nel bene o nel male per cui Dio stesso lascia che ciascuno approfondisca, liberamente, la sua situazione morale e spirituale. Pare difficile, anzi quasi impossibile, mettere la retromarcia… Un corollario di questa verità – importante da capire per noi in questo momento – è che si arriva ad un punto in cui, con le persone che la pensano in un certo modo, è inutile – ma davvero inutile – continuare a tentare di parlare, convincere, ecc. perché sarebbe come “battere l'aria” o cercare di sfondare un muro d'acciaio.

È necessario che ciascuno prenda la propria strada. Nella situazione attuale si può dire che certe persone hanno fatto la loro scelta, vogliono pensare ed agire in un certo modo. La tentazione, per tutti noi, è quella di volere a tutti i costi – riprendendo la metafora precedente – sfondare questo muro d'acciaio, affannandoci inutilmente. Anche se si è mossi da fini buoni, urge capire che tutto ciò non serve perché si finisce per violare, non rispettandolo, quel libero arbitrio di cui Dio dota gli uomini lasciandoli liberi, se vogliono, anche di essere e diventare sempre più “perversi” e “impuri” (cf Ap 22, 11).

Dio lo permette e ci indica anche la strada maestra da battere in contesti del genere, esortandoci ad essere sempre più giusti e santi (cf Ap 22, 11), continuando a praticare la giustizia e impegnarci nel cammino di santificazione. Il perfezionamento nelle virtù, nella vita di grazia è illimitato, possiamo sempre diventare “più santi” e, poiché l'orizzonte della nostra vita è l'eternità, dobbiamo tendere alla perfezione come ci viene chiesto dal Maestro: “Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste” (Mt 5, 48).

Non lasciamoci stancare dagli avvenimenti odierni, stanchezze che si sommano a quelle personali, pregresse e logoranti. Dio vuole solo donarci la pace che oggi è tanto ostacolata e combattuta, in casa e fuori casa, in parrocchia e fuori parrocchia… dappertutto, tutto pare militare contro la pace del cuore che è dono pasquale del Risorto, segno autentico e incorruttibile della Presenza divina con noi ed in noi e che abbiamo il sacro compito di custodire.

Non possiamo evitare che questa linea di demarcazione diventi sempre più netta; dobbiamo solo cercare di entrare nella selezione giusta, radicalizzandoci nelle convinzioni e scelte di vita più vere e giuste e spendendo, si, le nostre energie ma in favore di coloro che sono disposti ad esser aiutati ad aprire gli occhi (Gesù dichiara: “Chi può intendere, intenda” – cf Mc 4, 23).

Sempre in quel capitolo finale del libro dell’Apocalisse (che è anche l’ultimo capitolo dell’intera Sacra Scrittura, si badi) il Signore dice: “Ecco, io verrò presto” (Ap 22, 12). Sono parole divine, queste, che ci ricordano – tra le altre cose – che la nostra vita su questa terra finirà e che, pertanto, dobbiamo vivere in prospettiva dell'eternità perché a Dio non è indifferente il bene o il male: se ora ci è concessa la libertà di agire in favore del primo o del secondo verrà, per tutti, il giorno del rendiconto quando il giusto Giudice renderà a ciascuno secondo le sue opere.

Questa attesa escatologica era molto forte nelle prime comunità cristiane, al contrario di quanto avviene oggi in cui la secolarizzazione e la mondanità trionfano e, avvolgendo tra le loro spire le anime, impongono con violenza una concezione della vita orizzontale in cui tutto è appiattito. In questi ultimi anni – e ora in modo ancora più accentuato – si patisce una sorta di asfissia spirituale derivante da una mancata visione soprannaturale della vita e interazione con il Trascendente. Attenzione a tutto questo perché Gesù dice che verrà presto e non tutti avranno parte all’albero della vita: lo Spirito Santo metterà fuori i fattucchieri, gli immorali, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna (cf Ap 22, 12).

Fuori, dunque, i cattivi, quelli che hanno praticato il male e non si sono pentiti e non hanno espiato. Si… c’è la retribuzione eterna. C’è il castigo per i malgavi e il premio per i buoni. La linea di demarcazione di cui ho parlato è destinata – siamone consapevoli – a chiarirsi sempre di più. Tra queste due diverse categorie di persone, umanamente parlando, quella buona sarà sempre più sotto il torchio, umiliata e perseguitata mentre l'altra sempre più trionfante; ma, attenzione, questo trionfo non durerà che poco tempo.

Il grande vescovo Fulton Sheen diceva: “Il male ha la sua ora ma Dio ha il suo giorno”. Gesù, da parte sua, dichiarò in prossimità della Passione: “Questa è l'ora delle tenebre” (cf Lc, 22, 53), svelando che satana ha effettivamente la sua ora su questa terra; Dio, tuttavia, avrà il suo giorno, quello luminoso del trionfo del Cuore Immacolato, del regno di Cristo per Maria, un giorno benedetto che sboccerà pienamente e definitivamente nell'eternità dove saranno la beatitudine, la pace, la gioia e la felicità senza fine per coloro che sono stati di Dio, a Lui fedeli nella vita, nelle scelte, senza compromettersi in alcun modo con il male.

Scriveva San Giovanni Bosco ai giovani, in un’operetta dal titolo “Giovane provveduto” (riporto il concetto non le testuali parole): “Non lasciatevi ingannare da satana che vi mette la pulce nell'orecchio facendovi pensare che chi pratica la fede è un ‘bacchettone’, una specie di marziano deriso da tutti, un povero matto”… Il demonio vorrebbe farci pensare che, dal momento che siamo rimasti in pochi a credere, la fede è qualcosa che appartiene al passato, demodé: oggi le persone normali non credono e non praticano la religione cattolica. Bisogna lasciar perdere queste cose. Inganno diabolico, nient’altro che questo. E noi tutti, invece, alla luce di queste considerazioni riprendiamo forza, coraggio, rinnovate convinzioni e nuovi stimoli per continuare la buona battaglia della verità e della resistenza nella fede, da vivere senza sconti e senza cedimenti.

* * *

INTEGRAZIONI IMPORTANTI ALL'ARTICOLO

Fra Pietro (Tempi di Maria)

_________

PS | Invito tutti ad iscriversi al canale telegram di Tempi di Maria nato per poter continuare a condurre con maggior libertà la buona battaglia della diffusione della verità, anche riguardo a quei temi oggi più osteggiati e censurati: t.me/tempidimaria
Giuseppe Luigi Aquaro
Comunque Fra Pietro io non fatto nulla per essere cacciato dal tuo gruppo..Per giunta sono 11 anni che seguo radiobuonconsiglio e le catechesi di Claudio Nalin..Vabbè a me non interessa più rientrarci anche pagato..Buona permanenza in telegram e che Dio vi assista
Tempi di Maria
Non ti ho cacciato ho chiuso il gruppo ed ho pure avvisato del perché l'ho fatto con due vocali sul canale telegram. Prima di scrivere pubblicamente queste cose state attenti. Le parole imprudenti provocano danni che non sempre è possibile riparare
fidelis eternis
I beniamini di Bergoglio : Giuda e Martin Lutero, adesso la Triade infernale è completa, ma non è della Chiesa di Cristo, bensì della falsa (contro) chiesa di Satana. Massonico, filo capitalista, falso pauperista, vaccinista incurante delle povere migliaia di vittime dei falsi vaccini, non poteva avere diverse preferenze : amico e ammiratore dei nemici storici di Cristo e della Chiesa Cattolica …Altro
I beniamini di Bergoglio : Giuda e Martin Lutero, adesso la Triade infernale è completa, ma non è della Chiesa di Cristo, bensì della falsa (contro) chiesa di Satana. Massonico, filo capitalista, falso pauperista, vaccinista incurante delle povere migliaia di vittime dei falsi vaccini, non poteva avere diverse preferenze : amico e ammiratore dei nemici storici di Cristo e della Chiesa Cattolica e implacabile persecutore ( denigratore e diffamatore) dei pochi veri cattolici rimasti in circolazione...
SoniaDm
Ciò che addolora di più è vedere i familiari più stretti vittime di questa falsa narrazione
caterina Giuliana turina
io ho cercato almeno nell'ambito vaccino di convincere..ma vivevo in un'angoscia continua....poi dopo aver avuto una sua risposta...ho iniziato ad ascoltare tutte le sere ...Gesu' pensaci tu...ha Lui chiedo se vuole aiutare i miei figli nella conversione mi sento colpevole e responsabile desidererei restituirli a Lui come me li ha dati...ma sa il mio desiderio ma lascio tutto e tramite Maria do a …Altro
io ho cercato almeno nell'ambito vaccino di convincere..ma vivevo in un'angoscia continua....poi dopo aver avuto una sua risposta...ho iniziato ad ascoltare tutte le sere ...Gesu' pensaci tu...ha Lui chiedo se vuole aiutare i miei figli nella conversione mi sento colpevole e responsabile desidererei restituirli a Lui come me li ha dati...ma sa il mio desiderio ma lascio tutto e tramite Maria do a lui i sacrifici le mie preghere ecc
Niko Sanpatrizio
Veggente Edson Glauber: la "Pandemia" è ORCHESTRATA dal demonio.
Una delle ultime catechesi tenuta in data 5 settembre 2020 dal veggente che è scomparso, credo in data 26/05/2021.
Spiega che oggi con le nuove disposizioni, nessuno può fare i 5 sabati del mese perfettamente come ha richiesto la Madonna in alcuni messaggi precedenti a questo virus maledetto.
Perché oggi andare a prendere la comunione …Altro
Veggente Edson Glauber: la "Pandemia" è ORCHESTRATA dal demonio.
Una delle ultime catechesi tenuta in data 5 settembre 2020 dal veggente che è scomparso, credo in data 26/05/2021.
Spiega che oggi con le nuove disposizioni, nessuno può fare i 5 sabati del mese perfettamente come ha richiesto la Madonna in alcuni messaggi precedenti a questo virus maledetto.
Perché oggi andare a prendere la comunione con la museruola e sulla mano è un oltraggio e un sacrilegio!
Ci sta un tempo per tutto, e perdere un’opportunità nel tempo giusto è una disubbidienza che si paga!

youtube.com/watch?v=qxt_7B1gTpE