Bando alle Messe: un vescovo alza la voce
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Sempre il 14 marzo, la Conferenza Episcopale Cilena ha pubblicato un comunicato contro le "misure discrimatorie che violano la libertà religiosa."
La stessa domenica, il governo ha fatto marcia indietro, rinunciando a una decisione già presa di vietare il culto pubblico. La Messa è stata consentita con al massimo 10 fedeli al chiuso, 20 all'aperto.
Tutti i vescovi hanno accettato questa nuova misura tranne Bastres, che ha detto il 15 marzo in una dichiarazione che la situazione sanitaria locale non è cattiva: "Percepiamo le restrizioni imposte dal governo nazionale come un attacco alla libertà religiosa, che è custodita e protetta dalla nostra Costituzione."
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