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Il nuovo vescovo di Hong Kong si arrende ai comunisti cinesi

Il nuovo vescovo di Hong Kong, Michael Yeung, ha minimizzato la rimozione delle croci nella Cina comunista tra il 2013 e il 2016 come "solo problemi locali" che si sono rivelati "politici e complicati" durante la sua prima conferenza stampa del 2 agosto.

Secondo ucanews, Mons Yeung ha ammesso che non si ribellerebbe mai contro il regime di Pechino.

Foto: Michael Yeung, asianews.it, #newsBkzqwbouxj
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Nicolaos
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Deve fare carriera!
La voce
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"Chi non è con me è contro di me." (Matteo 12,30)
Giosuè
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Sarebbe il tempo di essere testimoni e non allineati al potere.
Francesco I
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È giusto al partito ed al compagno don Bergoglio è dovuta obbedienza cieca, pronta ed assoluta !
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