Francesco arriva dove i comunisti fallivano: distruggere la Chiesa in Cina

Il cardinale di Hong Kong, Joseph Zen, ha chiesto a papa Francesco in una lettera di sospendere l'accordo segreto di settembre con il regime di Pechino (la-croix.com, 22 novembre).

Zen ha notato che l'unico risultato tangibile dell'accordo è che Francesco ha perso la sua autorità sulla Chiesa in Cina. Adesso il regime cinese dice perfino alla Chiesa Cattolica clandestina di unirsi alla chiesa di stato comunista, ha aggiunto Zen.

In questo modo, il Vaticano sta "aiutando indirettamente il governo ad annientare la Chiesa clandestina che Pechino non è mai riuscita a spezzare."

Durante un discorso il 21 novembre a Bologna, il cardinale Pietro Parolin, principale responsabile dell'accordo con la Cina, ha definito l'accordo "un atto di fede".

Foto: © Mazur/catholicnews.org.uk, CC BY-SA, #newsDxolejoqei