Non sapete le leggi che non ammettono ignoranza: le strutture di ricezione a pagamento, di qualsiasi estrazione, non possono rifiutare l'accoglienza di nessuno, fosse ateo, musulmano, protestante, scomunicato, di colore. Si incorrerebbe in una denuncia penale per discriminazione. Ad esempio se una coppia di omosessuali prenota una stanza in una struttura religiosa non la si può rifiutare. Diverso …Altro
Non sapete le leggi che non ammettono ignoranza: le strutture di ricezione a pagamento, di qualsiasi estrazione, non possono rifiutare l'accoglienza di nessuno, fosse ateo, musulmano, protestante, scomunicato, di colore. Si incorrerebbe in una denuncia penale per discriminazione. Ad esempio se una coppia di omosessuali prenota una stanza in una struttura religiosa non la si può rifiutare. Diverso è il discorso di introduzione in una comunità religiosa dove è possibile l'accoglienza come ospite ma non come libero turista pagante. Se ragionate così rischiate pure voi di non essere accolti in quanto cattolici se andate in una struttura protestante, musulmana, o di colore. Le persone, in quanto tali, si accolgono indipendentemente dalle loro ideologie, errori dottrinali, razza e religione. Questo sarebbe reato di incitamento all'odio.
I sostenitori della rinuncia invalida hanno scarsa familiarità col diritto canonico (altrimenti non sosterrebbero la fandonia della rinuncia invalida), ma il diritto canonico continua a produrre effetti. L'avviso è rivolto all'ordinario del luogo , ai chierici e ai fedeli i quali hanno tutto il diritto/dovere di porre in essere le misure volte ad evitare ulteriori danni alla comunità ecclesiale.…Altro
I sostenitori della rinuncia invalida hanno scarsa familiarità col diritto canonico (altrimenti non sosterrebbero la fandonia della rinuncia invalida), ma il diritto canonico continua a produrre effetti. L'avviso è rivolto all'ordinario del luogo , ai chierici e ai fedeli i quali hanno tutto il diritto/dovere di porre in essere le misure volte ad evitare ulteriori danni alla comunità ecclesiale. E' già accaduto in passato ad es. con la Diocesi di Padova :
"Proibisce inoltre ai parroci, ai rettori di chiese, agli amministratori parrocchiali e ai superiori di Istituti religiosi, di concedere ai sopradetti Alessandro Minutella e fra Celestino della Croce luoghi di culto e spazi sia interni che esterni di proprietà di enti ecclesiastici. Proibizione che assume il valore di accorato invito per qualsiasi fedele cattolico che abbia a cuore la Comunione ecclesiale".
Aggiungo che personalmente considero Minutella un buon prete , che avrebbe potuto sostenere validamente il popolo cattolico contro le derive in atto, ma che ha ceduto al demone della falsa profezia dando credito alle rivelazioni private - nella fattispecie quelle di Anguera - finendo in un vicolo cieco.
Stavo parlando di strutture civili (hotel, ristoranti) e di strutture ricettive anche religiose se a pagamento. Non interessa chi sia, c'è un diritto negato da un punto di vista legale. Altro discorso è la chiesa.
