Padre Pio e Padre Manelli: "La fede, come i magi, ci guida!"
(San Pio da Pietrelcina).
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Il cammino dei Magi dal lontano Oriente fino alla Grotta di Betlemme nella Giudea, fu certamente un laborioso e faticoso cammino di fede; e la stella – dice Padre Pio – fu il «simbolo di fede» che li guidò e li condusse «al luogo desiderato», dove essi, infatti, trovarono «il bambino e sua Madre» (Mt 2,11).
L’itinerario di fede dei Magi simboleggia bene il cammino di fede di ogni cristiano che è diretto alla «casa del Padre» nel Regno dei Cieli (Gv 14,2), passando faticosamente attraverso questa terra d’esilio così ricca di «triboli e spine» (Gen 3,18).
La stella della fede che guidò i Magi in quel lungo cammino, guida «anche noi – dice Padre Pio –, e noi dietro il suo lume sicuri seguiamo il cammino che ci conduce a Dio, alla sua patria».
In un antico detto latino è affermato che la vera vita cristiana si svolge tutta “in lumine fidei, sub ductu Ecclesiæ”, ossia si svolge “alla luce della fede, sotto la guida della Chiesa”. La luce della fede, regolata e garantita dalla Chiesa, che è nostra Madre, è la luce della stella che guidò e fece giungere i Magi al luogo desiderato, ai piedi del Salvatore e Redentore.
Senza la luce della fede che illumina la mente umana, invece, noi ci si smarrisce molto facilmente dietro agli errori e alle nebbie dei ragionamenti umani che strisciano sulla terra, mentre le ragioni della fede solcano i cieli e piovono dall’alto.
«Tu ragioni secondo gli uomini e non secondo Dio» (Mt 16,23): con queste parole Gesù rimproverò san Pietro, il quale non voleva accettare le profezie sulla Passione e Morte di Gesù per la nostra Redenzione. Le ragioni della fede, infatti, sono le ragioni di Dio, che è l’Infinita Scienza e Sapienza. Le ragioni della mente umana, invece, sono le ragioni dei poveri uomini così facili all’inganno e all’errore.
La luce della fede sia la luce della stella che, come guidò i Magi alla dimora di Gesù a Betlemme – come dice Padre Pio –, così guidi anche noi, illuminando «il cammino che ci conduce a Dio, alla sua patria».
La nostra fede in Gesù Bambino deve essere la fede in Colui che ci riporta alla “Casa del Padre”, che è nei cieli, svolgendo la missione della Redenzione universale con la sua morte in Croce e con la sua Resurrezione, con cui ha riaperto le porte del Paradiso a chi lo vuol seguire su questa terra vivendo secondo il Vangelo della salvezza.
Preghiamo Gesù Bambino con queste sante intenzioni per la nostra salvezza in Paradiso.
(Padre Stefano Manelli)
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