Imbarazzante: Il resoconto di Francesco sul Conclave è pieno di imprecisioni
Francesco sostiene di essere stato "usato" dai cardinali che volevano bloccare l'elezione del Cardinale Ratzinger, e di aver aperto la strada all'elezione di Ratzinger dicendo al Cardinale Darío Castrillón Hoyos che non avrebbe accettato un'elezione, in modo che i 40 voti che aveva ricevuto andassero a Ratzinger, che fu poi eletto.
Nella versione di Francesco, il suo ritiro è stato decisivo per rompere l'impasse e portare all'elezione di Ratzinger.
Secondo quanto scritto da Lucio Brunelli, un partigiano di Francesco, sul conclave del 2005, Bergoglio ricevette effettivamente 40 voti al terzo scrutinio.
Tuttavia, secondo un cardinale anonimo che ha infranto il giuramento del conclave e il cui diario è stato pubblicato da Brunelli, al quarto scrutinio i voti per Bergoglio non si sono azzerati, come avrebbe fatto il ritiro 'annunciato' di un candidato. C'erano ancora 26 voti per Bergoglio e tutti gli altri per Ratzinger.
Un'imprecisione peggiore riguarda la maggioranza di due terzi che, secondo Francesco, era necessaria per l'elezione di Ratzinger. Tuttavia, un regolamento del conclave in vigore dal 1996 aveva eliminato il quorum dei due terzi fino ad un certo punto ed è stato ripristinato da Benedetto solo nel 2007.
Quindi, con o senza i voti per Bergoglio, Ratzinger sarebbe stato eletto successivamente con una maggioranza assoluta.
Il pomposo giuramento che i cardinali ipocriti prestano prima del conclave dovrebbe essere abolito perché è diventato un imbarazzo davanti agli uomini e alle bestie.
Immagine: © Mazur, CC BY-NC-SA, Traduzione AI
