Filippica natalizia di Francesco: "Ascoltare e obbedire"
Capovolgendo completamente la realtà, nel suo discorso natalizio alla Curia (una filippica lunga e noiosa), Francesco ha avvertito contro la "mondanità spirituale" spesso "celata" nelle cose che "rassicurano", come "liturgia, dottrina, devozione religiosa" – tre cose che lui odia dal profondo del cuore, per quanto dovrebbe essere un Papa.
Francesco ha chiesto "umiltà", che "permette alle persone di essere aperte al nuovo, dato che si sentono sicure in ciò che è successo in passato" – mentre lui è bloccato nell'ideologia degli anni '960.
Poi ha parlato ancora di sé: "L'orgoglioso ripete semplicemente, diventa rigido e si chiude nella ripetizione, dandosi certezza di ciò che sa e temendo il nuovo, perché non può controllarlo, lo destabilizza."
Francesco ha chiesto alla Curia di iniziare una "conversione sinodale", spiegando che (come lui ben sa) "il clericalismo è una tentazione perversa" che si diffonde "ogni giorno tra di noi".
"Ci fa pensare che Dio parli solo ad alcuni, mentre gli altri devono limitarsi ad ascoltare e obbedire" – ha detto, rendendosi involontariamente ridicolo.
#newsRrnklejgrz
Francesco ha chiesto "umiltà", che "permette alle persone di essere aperte al nuovo, dato che si sentono sicure in ciò che è successo in passato" – mentre lui è bloccato nell'ideologia degli anni '960.
Poi ha parlato ancora di sé: "L'orgoglioso ripete semplicemente, diventa rigido e si chiude nella ripetizione, dandosi certezza di ciò che sa e temendo il nuovo, perché non può controllarlo, lo destabilizza."
Francesco ha chiesto alla Curia di iniziare una "conversione sinodale", spiegando che (come lui ben sa) "il clericalismo è una tentazione perversa" che si diffonde "ogni giorno tra di noi".
"Ci fa pensare che Dio parli solo ad alcuni, mentre gli altri devono limitarsi ad ascoltare e obbedire" – ha detto, rendendosi involontariamente ridicolo.
#newsRrnklejgrz