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[È una tragedia che questo testo debba essere esplicitamente definito "satira", perché oggi non c'è nulla di così folle che non possa provenire dal Vaticano. Il testo si riferisce all'affermazione fatta da Francesco durante l'udienza generale del 24 gennaio, quando ha detto - senza satira - che le azioni dei ladri "possono diventare un salutare monito contro l'avarizia"...].

La Sacra Congregazione dei Riti, in una nota pubblicata questo pomeriggio dalla Sala Stampa della Santa Sede, risponde alla richiesta di chiarimenti avanzata dallo I.O.R. (Banca Vaticana) dopo l'allocuzione del Papa nell'udienza generale di mercoledì. In essa si chiarisce che la stessa Sacra Congregazione, in vista della Dichiarazione "Fiducia supplicans", che prescriveva la benedizione di concubini, uranisti e sodomiti, sta studiando anche una forma liturgica e non liturgica per la benedizione di ladri, rapinatori, tagliagole, ladri di bestiame, scassinatori e altri malfattori nell'esercizio delle loro funzioni professionali.

Fonte: Monsignor Eleuterio Favella (FaceBook)

Traduzione AI