Francesco ringrazia Giovanni Paolo II per aver messo in discussione il primato di Pietro
Francesco ha inviato il 24 maggio una lettera al "caro fratello", il cardinale per l'Ecumenismo Kurt Koch, l'dando l'enciclica di Giovanni Paolo II "Ut unum sint" per il suo 25° anniversario.
Giovanni Paolo II suggerisce nella sua Ut unum sint (95) “di trovare un modo di esercitare il primato" che è "aprirsi a una nuova situazione", vedendo il Papa come "moderatore per consenso comune".
Poi prega "che possiamo cercare (insieme, ovviamente) le forme in cui questo ministero può compiere un servizio d'amore riconosciuto da tutte le persone interessate.”
Francesco loda la Ut unum sint (50) perché mporta avanti l'affermazione che "legittimare" la diversità "aumenta" l'unità della Chiesa, anche se è ovvio il contrario.
Poi confronta le "diverse Chiese" ai discepoli di Emmaus, che "sentono" la presenza di Cristo quando lui spiega le Scritture e lo "riconoscono" nella frazione del pane, aspettando una "tavola Eucaristica" comune, come se "frazione del pane" e "tavola Eucaristica" fossero due cose diverse.
Foto: © Mazur, CC BY-NC-SA, #newsAzuzhhisjd
Giovanni Paolo II suggerisce nella sua Ut unum sint (95) “di trovare un modo di esercitare il primato" che è "aprirsi a una nuova situazione", vedendo il Papa come "moderatore per consenso comune".
Poi prega "che possiamo cercare (insieme, ovviamente) le forme in cui questo ministero può compiere un servizio d'amore riconosciuto da tutte le persone interessate.”
Francesco loda la Ut unum sint (50) perché mporta avanti l'affermazione che "legittimare" la diversità "aumenta" l'unità della Chiesa, anche se è ovvio il contrario.
Poi confronta le "diverse Chiese" ai discepoli di Emmaus, che "sentono" la presenza di Cristo quando lui spiega le Scritture e lo "riconoscono" nella frazione del pane, aspettando una "tavola Eucaristica" comune, come se "frazione del pane" e "tavola Eucaristica" fossero due cose diverse.
Foto: © Mazur, CC BY-NC-SA, #newsAzuzhhisjd