Arcivescovo giustifica funerale omosex per attivisti anti Cattolici
L'arcivescovo Gustavo Rodríguez Vega, vicepresidente dei vescovi messicani, ha giustificato il funerale omosex del 14 novembre di due attivisti omosessuali che si sarebbero uccisi il giorno prima.
Durante una conferenza stampa del 16 novembre, Rodríguez ha detto che gli omosessuali sono "figli di Dio e nostri fratelli" e che pertanto "non possiamo in alcun modo non riceverli nella Chiesa."
Ha aggiunto che la famiglia li voleva portare nella cattedrale di Aguascalientes, aggiungendo che "rispettiamo" la bandiera omosex drappeggiata sulle bare: "Se hanno messo quelle bandiere, doveva significare molto per loro."
"Non c'è alcun problema," sostiene l'arcivescovo, perché "non c'era intenzione di offendere nessuno". Ancora: "Sono benvenuti anche a tutti i servizi che la Chiesa può offrire."
Uno dei due omosessuali morti, un giudice (!), offendeva regolarmente i Cattolici pubblicando sui social media immagini di sé stesso vestito da Madonna.
Rodríguez è un ipocrita: se due devoti Cattolici avessero chiesto un funerale in Rito Romano, lui avrebbe rifiutato.
#newsSpqgbpjlve
Durante una conferenza stampa del 16 novembre, Rodríguez ha detto che gli omosessuali sono "figli di Dio e nostri fratelli" e che pertanto "non possiamo in alcun modo non riceverli nella Chiesa."
Ha aggiunto che la famiglia li voleva portare nella cattedrale di Aguascalientes, aggiungendo che "rispettiamo" la bandiera omosex drappeggiata sulle bare: "Se hanno messo quelle bandiere, doveva significare molto per loro."
"Non c'è alcun problema," sostiene l'arcivescovo, perché "non c'era intenzione di offendere nessuno". Ancora: "Sono benvenuti anche a tutti i servizi che la Chiesa può offrire."
Uno dei due omosessuali morti, un giudice (!), offendeva regolarmente i Cattolici pubblicando sui social media immagini di sé stesso vestito da Madonna.
Rodríguez è un ipocrita: se due devoti Cattolici avessero chiesto un funerale in Rito Romano, lui avrebbe rifiutato.
#newsSpqgbpjlve