Papa Francesco, Antonio Socci: "Perché l'affermazione su Dio meticciato cade nell'eresia"

È un Natale triste per i cristiani se si pensa alle tante "dissacrazioni" di questi giorni che non sarebbero permesse verso nessun' altra religione. Basta qualche titolo. Due settimane fa il party bolognese intitolato "Immacolata con(trac)cezione". Il Giornale titolava: "Collettivi choc: veglia blasfema. La Madonna circondata da preservativi". Dieci giorni fa c' è il caso del poster di Roma su cui Vittorio Feltri, indignato, ha scritto parole di fuoco. Titolo del Tempo: "Gesù eccitato con un bambino. Bufera sul Macro per un manifesto blasfemo. La denuncia di Fratelli d' Italia: vergogna, la Raggi intervenga".
C' è pure dell' altro. Giovedì il Messaggero titola su "Netflix, la satira con Gesù gay. Fratelli d' Italia chiede di ritirare il film". In tutti questi casi a protestare non è il Vaticano, né la Cei, ma sono i partiti del centrodestra, insieme ai cattolici (lasciati soli dai pastori) e a qualche giornalista di buon senso. Infine qualche ecclesiastico pronuncia delle timide e insipide parole.
L' apparato clericale non ha tempo di difendere Gesù Cristo, la Madonna e la fede dei semplici cattolici da queste operazioni perché oggi è tutto impegnato nella glorificazione del papa argentino, ormai un prodotto mediatico mondano celebrato dalla cultura laicista. Perfino con il film di Netflix "I due papi" in cui - superando di molto il ridicolo - si rappresenta Benedetto XVI come un papa che bramava la leadership e Bergoglio come uno che l' ha ottenuta senza averla mai cercata: basta una minima conoscenza della realtà per sapere che è vero l' esatto contrario, infatti Ratzinger è colui che si è dimesso, mentre Bergoglio si è arrabattato per anni per scalare i vertici (perfino venendo meno al voto dei gesuiti).

LATITANZA CLERICALE
Ma - tornando a quelle "provocazioni" contro il cattolicesimo - non stupisce solo la latitanza del mondo clericale. C' è di peggio. Lo stesso magistero di Bergoglio è costellato di esternazioni e gesti che lasciano sconcertati i fedeli, come quando esibì la falce e martello con crocifisso annesso, dono del boliviano Morales. O quando disse che, nell' episodio dell' adultera, «Gesù fa un po' lo scemo» (16 giugno 2016) o quando, il 16 maggio 2013, negò il miracolo della moltiplicazione dei pani fatto da Gesù («Non si moltiplicarono. No, non è la verità») o quanto (il 21 dicembre 2018) negò di fatto il dogma dell' Immacolata concezione di Maria.
Scandalo ha suscitato il caso del recente Sinodo dell' Amazzonia quando - scrive Corrispondenza romana - «il 4 ottobre Papa Francesco ha partecipato ad un atto di adorazione della dea pagana Pachamama nei Giardini Vaticani», provocando la «protesta di cento studiosi» i quali hanno sottoscritto un documento che esordiva così: «Noi sottoscritti chierici, studiosi e intellettuali cattolici, protestiamo e condanniamo gli atti sacrileghi e superstiziosi commessi da Papa Francesco». La serie sarebbe lunga. In queste settimane di attesa del Natale ce ne sono state altre. Il 12 dicembre scorso, per esempio, Bergoglio ha affermato che la Madonna «si è meticciata» e addirittura «ha "meticciato" Dio».

L' evidente volontà di strumentalizzare politicamente Dio e la Madre di Dio per legittimare la sua discutibilissima idea delle migrazioni potrebbe essere accostata - per profondità di pensiero - all' affermazione del vignettista Vauro per il quale «Gesù è palestinese» (Vauro poi ha voluto bersagliare anche il povero Babbo Natale con parole incredibili). Ma l' affermazione di Bergoglio su «Dio meticciato», che lui lo sappia o no, ricade anche - ha osservato il professor De Mattei - «nell' eresia di Eutiche (378-454)». Del resto la sua volontà di usare i simboli sacri per propagandare le sue idee politiche è evidente in molti suoi gesti. In questi giorni, per esempio, ha annunciato su Twitter di aver «deciso di esporre questo giubbotto salvagente, "crocifisso"», per pretendere porti spalancati a migrazioni di massa.

LA BIBBIA RISCRITTA
Si può star sicuri che - come in passato - anche quest' anno non esiterà a strumentalizzare politicamente il Natale per propagandare l' idea - cara ai potenti della globalizzazione - di una tempesta migratoria generale.
Del resto nel suo establishment si cerca di dargli man forte "riscrivendo" perfino la Bibbia. È di questi giorni il volume della Pontifcia Accademia Biblica "Che cosa è l' uomo?" dove - scrive il sito cattolico La Bussola quotidiana - si «sostiene che Sodoma sarebbe stata distrutta non per gli atti omosessuali degli abitanti, ma per la loro mancanza di ospitalità. L' ossessione immigrazionista diventa criterio esegetico del testo sacro».
In pratica Sodoma fu punita da Dio perché votava Salvini e Meloni. Del resto il gesuita padre Sorge, confratello e grande sostenitore di Bergoglio, è arrivato a identificare «il pesce delle piazze di oggi (le "sardine")» con quel simbolo cristologico che fu «il pesce dei primi cristiani (IXTHYS)», da cui si deduce che il governatore emiliano Bonaccini, a sostegno del quale sono nate le sardine, deve essere identificato con Gesù Cristo.
La confusione di sacro e profano va ben oltre il ridicolo nel mondo clericale.

Dunque c' è poco da scandalizzarsi delle dissacrazioni laiciste. Il presidente emerito del Senato Marcello Pera, un intellettuale laico, ha dichiarato in una intervista: «Questo pontificato è uno scandalo in senso biblico, disorienta e fa cadere i fedeli, non porta frutti, anzi li fa diminuire... Per quello che riguarda i fondamenti della fede cattolica, questo pontificato è un oltraggio alla ragione».
di Antonio Socci

liberoquotidiano.it
N.S.dellaGuardia
"Io sono il Signore tuo Dio... Non avrai altro Dio al di fuori di Me!..."
Qualcuno potrebbe dire che è un testo anacronistico, da non interpretate alla lettera ma adattandolo ai tempi moderni...
😜
Veritasanteomnia
Se è sempre valido, qualcuno deve spiegare al capo che nell'Eucarestia è Cristo Dio vivo e vero, quindi a Dio va reso il culto di adorazione. Chi si inginocchia davanti agli uomini per finta umiltà, lo faccia davanti a Cristo Dio per obbedienza al primo comandamento
N.S.dellaGuardia
"...Gente sottomessa ai suoi piedi come in un certo Islam..." finora è uno solo che si è inginocchiato davanti all'Islam e non davanti a Gesù...
Gesù ci chiama amici e non servi, sta a noi che sia fatto che "NEL NOME DI GESÙ OGNI GINOCCHIO SI PIEGHI, NEI CIELI SULLA TERRA E SOTTOTERRA, ED OGNI LINGUA PROCLAMI CHE GESU CRISTO È IL SIGNORE, A GLORIA DI DIO PADRE" !!!
Veritasanteomnia
@Giosia Mi scusi per l'impertinenza, lei ci fa o ci è? A Dio si deve il culto di adorazione, la briscola si gioca tra amiconi, alla pari con reciproco rispetto. Gli islamici integralisti non sono da biasimare per l'adorazione a Dio ma semmai per il loro odio a Cristo che li spinge a tagliare gole...generalmente cerco di portare rispetto al mio prossimo ma pretenderei anche un ritorno: lei tira …Altro
@Giosia Mi scusi per l'impertinenza, lei ci fa o ci è? A Dio si deve il culto di adorazione, la briscola si gioca tra amiconi, alla pari con reciproco rispetto. Gli islamici integralisti non sono da biasimare per l'adorazione a Dio ma semmai per il loro odio a Cristo che li spinge a tagliare gole...generalmente cerco di portare rispetto al mio prossimo ma pretenderei anche un ritorno: lei tira fuori l'Islam per chiamare integralisti gli adoratori Cattolici di Dio ma non offenda così faziosamente l'intelligenza di chi legge
Francesco Federico
@Giosia
L'ecumenismo è l'altra faccia dell'eresia modernista
«L'ecumenismo è nemico dell'Immacolata»
portandolo alle estreme conseguenze si dovrebbero chiudere tutte le missioni, difatti il Pampèro ha dichiarato: Bergoglio : "Il proselitismo è il veleno contro l'ecumenismo"
e nell'anno centenario delle apparizioni di Fatima a fatto emettere un francobollo a ricordo del cinquecentenario dell'eresia di …Altro
@Giosia
L'ecumenismo è l'altra faccia dell'eresia modernista
«L'ecumenismo è nemico dell'Immacolata»
portandolo alle estreme conseguenze si dovrebbero chiudere tutte le missioni, difatti il Pampèro ha dichiarato: Bergoglio : "Il proselitismo è il veleno contro l'ecumenismo"
e nell'anno centenario delle apparizioni di Fatima a fatto emettere un francobollo a ricordo del cinquecentenario dell'eresia di Martin Lutero, assassino e suicida
vedi anche : Un mostro in Vaticano ! (di Vittorio Messori)
lamprotes
Uno che ha avuto formazione modernistica come fa a sostenere posizioni dottrinali ben argomentate? Soprattutto quando da la netta impressione di presentari come chi ha imparato teologia su Topolino....
fidelis eternis
Semplice, non è un papa, è un commediante che recita una parte, e la recita anche male, per giunta. Non ha nessuna autorità morale, spirituale, cattolica, è scomunicato come facente parte della mafia di San Gallo,assieme ai suoi compagni di merende, quindi se non si converte finirà nelle fiamme dell'inferno. Quanto a seguirlo od ascoltarlo, nemmeno da prendere in considerazione. Prima o poi sarà …Altro
Semplice, non è un papa, è un commediante che recita una parte, e la recita anche male, per giunta. Non ha nessuna autorità morale, spirituale, cattolica, è scomunicato come facente parte della mafia di San Gallo,assieme ai suoi compagni di merende, quindi se non si converte finirà nelle fiamme dell'inferno. Quanto a seguirlo od ascoltarlo, nemmeno da prendere in considerazione. Prima o poi sarà sconfitto, lui e tutti i suoi mandanti, che oggi godono la protezione del diavolo, ma l'Immacolata porrà fine a tutti questo. Viva Gesù, Viva Maria Regina delle Vittorie!
Veritasanteomnia
Quello che mi sconcerta è che questa cosa la comprendono in pochi: anche quelli che conservano un po' di lucidità e vedono le sue nefandezze continuano a ripetere che è il nostro pontefice (la minuscola non è una svista)
La Verità vi farà liberi
Strano che quando si parla di posizioni dottrinali ben argomentate padre Pasquale sparisca...
alda luisa corsini
Ma a legger bene c'è un alter ego da un po' di tempo.... 😉
Massimo M.I.
Questo alter è più in gamba 🧐
N.S.dellaGuardia
È un troll allenato. Padre pasquale la pensa così come scrive, l'altro è allenato a zittire gli altri sempre e comunque, con qualunque tecnica, fateci caso. Quando si controbatte lui sposta l'argomento su altro terreno, con pseudo citazioni (tipo "molti autori dicono" o "su molti testi c'è scritto") o dando velatamente del cretino a chi non la pensa come lui, tanto è evidente la sua "teoria".
Non …Altro
È un troll allenato. Padre pasquale la pensa così come scrive, l'altro è allenato a zittire gli altri sempre e comunque, con qualunque tecnica, fateci caso. Quando si controbatte lui sposta l'argomento su altro terreno, con pseudo citazioni (tipo "molti autori dicono" o "su molti testi c'è scritto") o dando velatamente del cretino a chi non la pensa come lui, tanto è evidente la sua "teoria".
Non so se vale la pena rispondere, anche se il suo scopo è quello di "tappezzare" di suoi interventi i post più critica, in modo che chi capita sul sito veda solo certe affermazioni.
E ne stanno arrivando altri: si chiama "accerchiamento". Bisognerebbe vedere se anche nelle altre lingue sta avvenendo lo stesso. Controllerò su spagnolo e francese...
lamprotes
I modernisti tipo "padre Pasquale" sanno che non ci cavano un ragno da un buco a scrivere qui ma lo fanno lo stesso per quel gusto perverso di rompere le scatole agli altri, tipo le comari dei mercati provinciali. E già questo, fatto da un religioso, è quanto meno deprecabile! Se questa gente fosse veramente seguita spiritualmente (cosa che non è e poi magari pensano o credono di seguire altri) …Altro
I modernisti tipo "padre Pasquale" sanno che non ci cavano un ragno da un buco a scrivere qui ma lo fanno lo stesso per quel gusto perverso di rompere le scatole agli altri, tipo le comari dei mercati provinciali. E già questo, fatto da un religioso, è quanto meno deprecabile! Se questa gente fosse veramente seguita spiritualmente (cosa che non è e poi magari pensano o credono di seguire altri) si ritirerebbe a pregare e menerebbe meno la lingua e le dita sulla tastiera.
Francesco Federico
@Giosia
Lei ha proprio ragione! Pachamama è un "simbolo" un simbolo diabolico, ma un simbolo ! (mi scusi l'ossimoro)
L'etimo di simbolo deriva dal greco σύμβολον súmbolon quello che unisce, solo che per i cristiani il simbolo apostolico è il Credo non certo la Pachamama! Perché, però ho parlato di ossimoro?
Il motivo è semplice: il contrario di σύμβολον è Διάβολος, diábolos , cioè …Altro
@Giosia
Lei ha proprio ragione! Pachamama è un "simbolo" un simbolo diabolico, ma un simbolo ! (mi scusi l'ossimoro)

L'etimo di simbolo deriva dal greco σύμβολον súmbolon quello che unisce, solo che per i cristiani il simbolo apostolico è il Credo non certo la Pachamama! Perché, però ho parlato di ossimoro?

Il motivo è semplice: il contrario di σύμβολον è Διάβολος, diábolos , cioè diavolo: colui che divide, che separa ed in effetti l'idolatria di Bergoglio è diventata motivo di divisione e di contrasto per i fedeli!

Ma non tema Bergoglio sarà giudicato dai Santi Martiri Cristiani che sacrificarono la loro vita essendosi rifiutati di bruciare l'incenso di fronte agli idoli pagani. Bergoglio, invece, ha onorato gli idoli pagani solo per farsi bello agli occhi del mondo: in fondo egli ha già ricevuto la sua ricompensa su questa terra.

Cosa mi dice poi di un individuo che proferisce simili stoltezze:
lamprotes
Mi viene il sospetto che costui fa l'apologia dello squilibrio per coprire se non osannare se stesso (non diceva "ho problemi psichiatrici per cui devo abitare a santa Marta"?). E' talmente banale da divenire blasfemo e hanno pure lo stomachevole coraggio di applaudirlo! E così con lo squilibrio del vangelo butta in spazzatura tutta l'esegesi e la teologia che, davanti ai paradossi evangelici, vi …Altro
Mi viene il sospetto che costui fa l'apologia dello squilibrio per coprire se non osannare se stesso (non diceva "ho problemi psichiatrici per cui devo abitare a santa Marta"?). E' talmente banale da divenire blasfemo e hanno pure lo stomachevole coraggio di applaudirlo! E così con lo squilibrio del vangelo butta in spazzatura tutta l'esegesi e la teologia che, davanti ai paradossi evangelici, vi ravvisava un particolare genere letterario. Quindi non sa manco questo o forse semplicemente lo disprezza! Ma non c'è nessuno in Vaticano che lo promuove ad "aiuto-sacrestano" o a "mescitore di vino" nel ristorante di santa Marta?
Francesco Federico
@Giosia Evidentemente non mi sono espresso bene, ella continua a ribadire che la Pachamama è solo un "simbolo": le ho spiegato che "simbolo" è ciò che "unisce" invece la Pachamama divide il popolo cristiano, le ho anche spiegato che il contrario di "simbolo" è "diavolo" che è ciò che divide. Ergo Pachamama è il diavolo ! D'altra parte Bergoglio ha organizzato un sabba satanico in Vaticano.
Francesco Federico
@Giosia
Si legga il comma B del punto 4
Dal Vocabolario "Treccani"
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci, mezzo di riconoscimento, di controllo e sim., costituito da ognuna delle due …Altro
@Giosia

Si legga il comma B del punto 4

Dal Vocabolario "Treccani"
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci, mezzo di riconoscimento, di controllo e sim., costituito da ognuna delle due parti ottenute spezzando irregolarmente in due un oggetto (per es., un pezzo di legno), che i discendenti di famiglie diverse conservavano come segno di reciproca amicizia. 2. fig. a. Qualsiasi elemento (segno, gesto, oggetto, animale, persona) atto a suscitare nella mente un’idea diversa da quella offerta dal suo immediato aspetto sensibile, ma capace di evocarla attraverso qualcuno degli aspetti che caratterizzano l’elemento stesso, il quale viene pertanto assunto a evocare in partic. entità astratte, di difficile espressione: il focolare è s. della famiglia; la palma è s. del martirio; la volpe è s. dell’astuzia, il leone della forza, il cane della fedeltà, la colomba della pace; in Dante, Ulisse diventa il s. dell’ansia di conoscenza; eroe, personaggio che assurge a s., che assume valore di s., elevato a s. (di una nazione, di un’idea, di un carattere, di una tendenza, ecc.). Con riferimento a città, stati, movimenti, partiti e sim., segno distintivo e rappresentativo: il giglio è il s. di Firenze; la croce è il s. del cristianesimo; il panda è il s. della fondazione WWF. b. Nella scienza giuridica, ognuna di quelle formalità rituali che, spec. nelle civiltà più primitive, servono a costituire la celebrazione dei negozî giuridici. Analogam., con riferimento a fenomeni religiosi e culturali, ogni funzione rituale la cui realtà è sentita dai fedeli come simbolica dell’arcano essere divino. c. In psicanalisi, la rappresentazione figurata di un contenuto (desiderio, conflitto, ecc.) inconscio e latente. d. In semiologia, secondo la terminologia di Ch. S. Peirce (1839-1914), segno il cui significante è in rapporto puramente convenzionale con la cosa significata, alla quale si collega in virtù di una regola costante, e in genere nota e accettata dai più (per es., la bilancia come simbolo della giustizia), a differenza delle icone che hanno rapporto di somiglianza con la realtà esterna, e degli indici che sono con questa in rapporto reale o di «contiguità». 3. Segno grafico, lettera o gruppo di lettere, assunti per convenzione in varie discipline a indicare determinati elementi, enti, grandezze, strumenti, operazioni e sim.: π è il s. matematico che indica il rapporto fra la lunghezza di una circonferenza e la lunghezza del diametro. In partic.: a. In cartografia, ciascuno dei segni convenzionali usati per rappresentare su una carta topografica, geografica, ecc., gli elementi naturali (monti, laghi, fiumi) o antropici (case, ponti, città), generalm. riportati e spiegati in apposita leggenda. b. In chimica, notazione di un elemento chimico formata di solito dalla prima lettera, eventualmente seguita da un’altra, del suo nome latino o latinizzato (come, per es., Cu, simbolo del rame, detto in latino cuprum). Hanno valore simbolico anche molti altri segni usati nella notazione di reazioni o in formule di struttura. Così, in partic., + in alto a destra del simbolo di un elemento o di un radicale indica che esso risulta elettricamente positivo, cioè è un catione, e con due o più segni + o, meglio, con 2+, 3+, ecc., si indicano più cariche positive; analogam. il segno − indica cariche negative. Il segno posto tra due elementi indica l’esistenza di un legame semplice; il segno = l’esistenza di un legame doppio, triplo, come, per es., in CH3CH2CH3, CH2=CH2, CHCH, formule di struttura, rispettivam., del propano, dell’etilene e dell’acetilene. Il segno indica il senso nel quale avviene una reazione, →s indica che la reazione può procedere sia verso destra sia verso sinistra, cioè che è reversibile e che si stabilisce un equilibrio tra i componenti del sistema reagente. Per le lettere greche α, β, γ, ecc., usate come simboli, v. i singoli nomi con cui sono chiamate: alfa, beta, gamma, ecc. c. In cristallografia, s. cristallografici, l’insieme degli indici che permettono di determinare la posizione della faccia di un cristallo oppure la sua forma semplice: così, nel sistema monometrico, i simboli delle facce del cubo saranno (100), (010), ecc., mentre la forma avrà per simbolo {100}. d. In informatica, carattere o insieme di caratteri che rappresenta per convenzione una quantità, un dato, un’istruzione, un’operazione o un processo. S. d’informazione o di controllo, lo stesso che cifra d’informazione o di controllo (v. cifra, n. 4). e. In logica, s. logico, segno usato per rappresentare un operatore logico (negazione, congiunzione, disgiunzione, quantificatore universale, ecc.). f. In musica, ciascuno dei segni convenzionali (per es., chiavi, pause) indicanti toni, valori, interruzioni di suoni, ripetizioni e sim. 4. a. Nelle religioni misteriche, la formula che, come motto, serviva di riconoscimento tra gli iniziati. b. Nella religione cristiana, il compendio delle fondamentali verità di fede che il candidato al battesimo (o, in sua vece, il padrino o la madrina) deve recitare come segno e manifestazione della propria fede e che deve sempre osservare come norma universale di vita: s. apostolico, quello recitato dal battezzando nei primi tempi della Chiesa, così detto perché si credeva composto dai dodici apostoli; s. atanasiano (o Quicumque, dalla prima parola), così detto perché attribuito per molto tempo a s. Atanasio, conservato ormai solo nell’ufficio divino; s. niceno-costantinopolitano, il simbolo più complesso, cioè il Credo recitato nella messa, risalente indirettamente ai simboli dei concilî di Nicea (325) e di Costantinopoli (380).
treccani.it
N.S.dellaGuardia
Ben detto @Francesco Federico
Attenzione che spesso le risposte dei troll ai post così lunghi e dettagliati sono frecciatine o sviare su altro, o semplicemente non rispondere ma aprendo altrove il medesimo fronte.
Ma vedo che lei è allenato. 🙏
Marziale
@Giosia , il suo giustificazionismo ed il suo relativismo fanno paura. Lei potrebbe discendere fino a trovare tra il fango e le lordure, le parole per giustificare persino la pedofilia ed il cannibalismo. Lo svilimento che lei e tanti come lei fanno, purtroppo, e della vita di Cristo e della sua Dottrina mette i brividi e fa piangere. A lei ed a quelli come lei ben si addicono e sono indirizzate le …Altro
@Giosia , il suo giustificazionismo ed il suo relativismo fanno paura. Lei potrebbe discendere fino a trovare tra il fango e le lordure, le parole per giustificare persino la pedofilia ed il cannibalismo. Lo svilimento che lei e tanti come lei fanno, purtroppo, e della vita di Cristo e della sua Dottrina mette i brividi e fa piangere. A lei ed a quelli come lei ben si addicono e sono indirizzate le parole del CCC 675:"
Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti. La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra svelerà il « mistero di iniquità » sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell'apostasia dalla verità. La massima impostura religiosa è quella dell'Anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianismo in cui l'uomo glorifica se stesso al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne. "

Ecco, lei, quale apostata , fa parte di quella impostura religiosa che vuol sostituire Dio con l'uomo , lo spirito con la carne e l'Eucaristia con le lasagne: con lei il dialogo non è possibile .

Marziale
Veritasanteomnia
@Giosia è da sciocchi tirare in ballo i precedenti Pontefici innamoratissimi della Beata Vergine Maria e veri adoratori di Gesù Eucaristico...Bergoglio non riesce proprio a piegare le ginocchia davanti all'Eucarestia. Questo basta a rivelare la natura della sua missione che è contro Cristo
Veritasanteomnia
La Santa Messa è il più grande miracolo: Gesù ci fa presenti sul Calvario e ci nutre del Suo Corpo. Nell'Eucarestia c'è Gesù Vero Dio e Vero Uomo. Dinanzi all'Eucarestia ogni ginocchio si deve piegare. Chi adora il diavolo in qualunque forma simbolica si presenti, non riesce ad adorare Gesù. Bergoglio ne è un esempio. Non ho certo dimenticato come ha dissacrato il simbolo (visto che lei sa cosa …Altro
La Santa Messa è il più grande miracolo: Gesù ci fa presenti sul Calvario e ci nutre del Suo Corpo. Nell'Eucarestia c'è Gesù Vero Dio e Vero Uomo. Dinanzi all'Eucarestia ogni ginocchio si deve piegare. Chi adora il diavolo in qualunque forma simbolica si presenti, non riesce ad adorare Gesù. Bergoglio ne è un esempio. Non ho certo dimenticato come ha dissacrato il simbolo (visto che lei sa cosa significa la parola simbolo) della Chiesa Cattolica con la blasfemia dello spettacolo "Fiat lux". Ha permesso che venisse oscurato San Pietro per proiettare spettacoli di belve laddove i martiri morirono sbranati. L'8 dicembre al posto del vessillo dell'Immacolata si poteva vedere la linguaccia di una scimmia...
Un altro commento da Veritasanteomnia
Veritasanteomnia
Il problema del dogma sulla corredenzione è l'ultimo dei miei pensieri. Quando disse, commentando la genealogia di Gesù, che nelle vene di Gesù scorre sangue pagano, insinuò che in Gesù è il Sangue di San Giuseppe...il fatto si commenta da solo. La Madonna è Immacolata e sempre Vergine.
Francesco Federico
@Giosia È stato il "diversamente papa" Bergoglio che si è screditato da solo. Egli sarà giudicato dai Santi Martiri Cristiani che sacrificarono la loro vita per non aver voluto bruciare l'incenso di fronte agli idoli pagani. L'idolatra Bergoglio invece sparge l'incenso e crea divisioni nella chiesa per farsi bello agli occhi del mondo: egli ha già avuto la sua ricompensa su questa terra !
Massimo M.I.
Fino a poco tempo fa il ponte per istaurare il dialogo era l'Immacolata, ha presente l'evangelizzazione di p. Kolbe fino in Giappone?
Veritasanteomnia
Ma non si scherzi con la storia dei ponti: questo ha detto che la Verità assoluta non esiste, contraddicendo Gesù che ha detto : "Io sono la Via, la Verità e la Vita". Se volesse accogliere gli altri per salvarli, dovrebbe obbedire al comando Evangelico che Gesù diede ai discepoli: andate e predicate questo Vangelo a tutti i popoli, chi crederà e sarà battezzato sarà salvo...
Non mi pare che …Altro
Ma non si scherzi con la storia dei ponti: questo ha detto che la Verità assoluta non esiste, contraddicendo Gesù che ha detto : "Io sono la Via, la Verità e la Vita". Se volesse accogliere gli altri per salvarli, dovrebbe obbedire al comando Evangelico che Gesù diede ai discepoli: andate e predicate questo Vangelo a tutti i popoli, chi crederà e sarà battezzato sarà salvo...
Non mi pare che sia ministero di un pontefice dissuadere il popolo di Dio dell'apostolato, come ha fatto di recente parlando a degli studenti...guardi i frutti: le Chiese sono sempre più vuote. Ricordi poi che se non può inginocchiarsi davanti a Gesù, non è perché gli fanno male le ginocchia....
N.S.dellaGuardia
Ancora con questa storia?? Bergoglio ha baciato i piedi a dei non meglio precisati sovrani sudanesi, inginocchiandosi ai loro piedi, ma resta dritto come un fuso davanti al Santissimo Sacramento.
"NEL NOME DI GESÙ OGNI GINOCCHIO SI PIEGHI NEI CIELI SULLA TERRA E SOTTOTERRA..."!!!
Giuseppe Di Tullio
Bergoglio e i suoi accoliti,pensano alla pachamama, anziché difendere la sana dottrina cattolica.......... VERGOGNA 👿👿👿
Marziale
" La gente chi dice che io sia... e voi chi dite che io sia? "
Questo è quello che Bergoglio potrebbe chiedere a tutti quanti. Io credo fermamente che tutti quelli che non lo riconoscono come il falso Profeta o AntiCristo non sappiano leggere i tremendi tempi attuali: «Quando si fa sera, voi dite: Bel tempo, perché il cielo rosseggia; e al mattino: Oggi burrasca, perché il cielo è rosso cupo! …Altro
" La gente chi dice che io sia... e voi chi dite che io sia? "
Questo è quello che Bergoglio potrebbe chiedere a tutti quanti. Io credo fermamente che tutti quelli che non lo riconoscono come il falso Profeta o AntiCristo non sappiano leggere i tremendi tempi attuali: «Quando si fa sera, voi dite: Bel tempo, perché il cielo rosseggia; e al mattino: Oggi burrasca, perché il cielo è rosso cupo! Sapete dunque interpretare l'aspetto del cielo e non sapete distinguere i segni dei tempi? "
Marziale
Veritasanteomnia
Hanno occhi e non vedono
il vandea
Signore liberaci dal maligno e dai suoi agenti.