Io invece non riesco proprio a capire su cosa si fonda la granitica certezza che sia Papa.

1) Siamo sicuri al 100 per cento della validità delle dimissioni di Papa Benedetto XVI?

2) Siamo sicuri anche che il Cardinale Danneels abbia mentito spudoratamente sugli accordi pre-conclave?

3) Siamo proprio sicuri della non veridicità delle varie profezie che annunciano l'insediamento di un impostore al Soglio Petrino?

4) Siamo proprio sicuri di non essere in quella fase dell'Apocalisse compatibilissima con l'attuale periodo?

5) Quel suo ostinato rifiuto di adorare il Cristo nell'Eucaristia non fa tornare in mente la faccenda delle ginocchia che al diavolo mancano? Si è molto impegnato per dimostrare che, se non si inginocchia davanti a Gesù, è proprio perché non vuole, dato che poi spesso si prostra quando non sarebbe affatto opportuno.

Non è che per caso i Cardinali non vogliono ammettere di essersi sbagliati nel riconoscerlo come leggittimo successore di Pietro?

Infine, se come sembra, in fondo all'anima non ha intenzione di fare "con" la Chiesa, le sue azioni liturgiche sono valide?

Se credesse nella Divinità di Cristo, non dovrebbe fare qualcosa pubblicamente per chiarire le cose anti-cattoliche dette e stampate da Scalfari?

Spero che dubitare di lui non sia peccato.

Da una parte mi dispiace di non sentire anch'io la certezza che è Papa. Di dubbi ne ho tanti.

Non sono comunque in pena: al timone c'è Gesù

Meno dubbi ho riguardo agli eventuali disturbi diabolici: so, per esperienza diretta e indiretta, che l'agopuntura può aprire porte medianiche. Pare che si sia fatto curare con quella tecnica esoterica.
L'idolatria poi, le porte le spalanca...