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Ex sacerdote? Nessun problema – Essere un sacerdote fedele è un problema

La Congregazione per il Clero ha introdotto sostanziali modifiche nell'editto per ottenere la dispensa dallo stato clericale, come riferisce ReligionDigital.org (23 settembre).

Questo viene definito un "cambiamento sostanziale”, un “ribaltamento totale” e parte di un movimento contro il celibato e per la riabilitazione di ex sacerdoti sposati.

L'editto non parla più di "laicizzazione” – un termine che secondo RelgionDigital.org “sottostima” la laicità – ma di “clero dispensato”.

La pena per aver violato gli obblighi sacerdotali imposti agli ex sacerdoti e l'obbligo di rimanere lontano dalle parrocchie precedenti viene abolita.

Mentre gli ex sacerdoti ci dovevano astenere dalle attività pastorali, ora "possono esercitare funzioni ecclesiastiche che non richiedono ordini sacri". Tuttavia, in Svizzera e in altri paesi, ex sacerdoti sono stati impiegati di nuovo per decenni come "assistenti pastorali" pur avendo lasciato il sacerdozio per praticare la fornicazione omosessuale.

Ora, un ex sacerdote può insegnare educazione religiosa o teologia anche nei seminari ed essere direttore degli istituti "Cattolici" di istruzione superiore.

I problemi per un sacerdote cominciano solo se è fedele al suo ministero, proclamando fedelmente la Fede Cattolica.

Foto: © Mazur, CC BY-NC-SA, #newsMtaqiourhq
Gaetano2
Beh, in fin dei conti si tratta di ex sacerdoti per una ex chiesa....
padrepasquale
L'ultima espressione del post è chiaramente polemica. Sarebbe stato meglio evitarla.
Gaetano2
L'ultima frase non è polemica è semplicemente vera. Un vero sacerdote lo capisce benissimo.
lucchetta.p
Questo Padre Pasquale vive su un pianeta di un’altra galassia.
padrepasquale
Un sacerdote fedele alla sua vocazione vive la gioia di essere strumento nelle mani di Dio all'interno della Chiesa, di cui è figlio amato.