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Musulmani turchi continuano a perdere la religione [come i "Cattolici"]

Il 51% dei musulmani in Turchia si è descritto come "pio" lo scorso anno, rispetto a un 55% di dieci anni prima – questo ha mostrato una ricerca Konda.

Allo stesso tempo, il numero di atei è passato dal 2% al 5%, mentre il numero dei "conservatori religiosi" è scivolato dal 32% al 25%.

Il digiuno durante il Ramadan è rispettato dal 65% delle persone - prima erano il 77%. Il numero di chi crede che una coppia si debba sposare religiosamente è sceso del 5% per raggiungere il 74%.

Questi numeri contraddicono la propaganda di "islamizzazione" occidentale e mostrano che itentativi del governo di promuovere la religiosità non si tramutano in alcun risultato reale.

Mentre gli atti pubblici religiosi sono rimasti costanti, gli atti privati sono scesi, mostrando una maggiore pigrizia religiosa – proprio come nelle società Cattoliche.

Foto: © AlCortés, CC BY, #newsYsdukqfxjp
alda luisa corsini
La perdono in Oriente (forse) ma in Occidente si incuneano nel vuoto lasciato dalla Chiesa locale e fanno proseliti (vedi Napoli).