Francesco I
1688

Donna africana candidata per la Lega. “Neg*a da cortile” per la sinistra antirazzista

Non piace alla sinistra liberale, femminista e antirazzista e la chiamano già “negra da cortile” sui social.
Lei è ivoriana di origine, ha 37 anni e si chiama Cristine Mariam Scandroglio, adottata da una famiglia italiana.

La colpa di questa donna africana? Mandare in cortocircuito la mal celata ipocrisia di una sinistra bieca che non accetta la sua candidatura nella Lega per le elezioni regionali in Campania.

Fanno un tanto parlare di integrazione però poi sui social viene attaccata perchè “lo fa per essere accettata… cerca consensi”.
È il solito cliché che si ripete quando la sinistra non può adottare e strumentalizzare un essere umano per sfruttarlo a suo uso e consumo.
“Le posizioni della Lega sull’immigrazione? Non ho nessun imbarazzo, le condivido – ha dichiarato Cristine Scandroglio – Quelle del Governo italiano e della UE umiliano l’Africa, rappresentandola solo come una terra di guerre e pestilenze ed ignorando lo sviluppo economico e sociale che è in atto, e la privano dei suoi figli migliori facendoli emigrare. Così la condannano al sottosviluppo”.
.
Cristine è cresciuta in Lombardia. Presidente dell’associazione “Il Ponte”, che ha come motto “il futuro è nelle origini”.Candidata già nel 2014 alle Europee, nel 2016 alle Comunali di Milano, sempre nelle liste della Lega, raccolse 3 mila preferenze. Nel 2017 si è trasferita a Napoli, dove è stata responsabile dell’ufficio politiche per l’immigrazione dell’UGL. Lavora come consulente aziendale.

di Alberto Alpozzi
italiacoloniale.com/…-per-la-sinistra-antirazzista/