it.news
31,7K

Discorso di Natale: Francesco esorcizza la propria ombra

Nei saluti natalizi indirizzati il 22 dicembre alla Curia Romana, un Francesco nostalgico ha lodato il vecchio Vaticano II come "una grande opportunità di conversione [=secolarizzazione] per tutta la Chiesa" e un tentativo di rendere il Vangelo "attuale, vivo, operativo in questo momento storico [degli anni Sessanta]."

Era presente anche il cardinale Angelo Becciu (video sotto) nonostante sia caduto in disgrazia. Francesco ha finto che "l'attuale riflessione sulla sinodalità della Chiesa [centralismo romano] provenga dalla convinzione che il percorso di comprensione del messaggio di Cristo non abbia mai fine e continui a impegnarci." Invece il sinodalismo è una vecchia eresia.

Francesco ha sparlato contro chi aderisce alla "fissazione", cioè "all'errore di cercare di cristallizzare il messaggio di Gesù in una forma sempre valida [gli anni Sessanta]." Lo stesso Francesco che insiste sul Novus Ordo come unica forma, ora afferma che "la forma deve sempre poter cambiare".

Secondo lui, la vera eresia consiste non solo nel predicare un Vangelo diverso, "ma anche smettere di tradurlo in una lingua e in una forma attuali." Socialismo, nazionalsocialismo e socialismo verde erano "lingue attuali e modi" del tempo.

Il rigido Francesco ha fatto riferimento all'abbazia giansenista di Port-Royal, Francia: "Hanno espulso il diavolo, che è tornato sette volte più forte e sotto le vesti di austerità e rigore ha portato rigidità e presunzione di essere meglio degli altri" – proprio come il rigido Francesco ha fatto nel suo discorso di Natale.

#newsEszrwjimlb

00:14
padrepasquale
Commento improprio a una ottima riflessione ecclesiale di Papa Francesco, da condividere in toto.
N.S.dellaGuardia
Mi scusi ma non l'hanno ancora fatta vescovo???
N.S.dellaGuardia
Patetico.