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La pattinatrice brasiliana Rayssa Leal loda Cristo nel linguaggio dei segni, sfidando le regole olimpiche.

La skateboarder brasiliana Rayssa Leal ha sfidato le regole olimpiche che vietano di lodare Gesù Cristo. Lei è cattolica e ha vinto una medaglia di bronzo alle Olimpiadi.

Leal ha guardato nella telecamera e ha detto nel linguaggio dei segni: "Gesù è la via, la verità e la vita".

È una stella nascente dell'atletica brasiliana. All'età di 13 anni, ha vinto una medaglia d'argento alle Olimpiadi di Tokyo del 2021.

Quest'anno, ha messo a segno un trucco all'ultimo minuto nella sua corsa finale per portare a casa il bronzo dopo essere stata al quinto posto.

"Ancora una volta, ringrazio Dio di aver vinto una medaglia. Sono molto felice di essere qui", ha detto a Outkick.com (30 luglio).

Traduzione AI

00:05

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Diodoro

5Aug 3

Nel frattempo, l'Azzurra di pugilato consegna le chiavi d'Italia e dello Sport all'algerin*
Dall'errore grave di non denunciare la cosa PRIMA dell'incontro alla resa di corpo e anima DOPO di esso

Nicola D.B. shares this

1 74Aug 2

la verdad prevalece

Aug 2

@BishStrickland Il bigottismo verso i cristiani e la bestemmia di Gesù Cristo, il Figlio divino di Dio in mostra alle Olimpiadi, è un nuovo punto basso per la nostra comunità umana. Vergogna a coloro che hanno prodotto questa presa in giro, vergogna al Comitato Olimpico e alla nazione francese per averla permessa. Ciò offusca quella che dovrebbe essere la nobile celebrazione dello sport e della competizione. Esorto gli atleti a non correre per la corona sbiadita dell'acclamazione mondana, ma a correre invece per la corona che non sbiadisce, la vita eterna in Gesù Cristo, il Figlio di Dio risorto.