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Farsa all'altare: nel Novus Ordo, gli abusi sono la norma

Il video sotto mostra don Matthieu Jasseron vestito coi paramenti liturgici, o si vede ballare davanti all'altare come in discoteca e giocare con il calice.

Jasseron ha pubblicato questa farsa su TikTok.com (20 luglio 2021). È ancora online.

Jasseron è stato ordinato nel 2019 ed è pastore si San Giovanni Battista, arcidiocesi di Sens-Auxerre (Francia), guidata dall'arcivescovo Hervé Giraud. Non sorprende che sia anche un omosessualista che rifiuta di accettare la condanna biblica degli atti omosessuali e l'esistenza del diavolo.

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00:11
duxcunctator
Gli scandali sono necessari ma guai all'uomo per cui vengono gli scandali.
Quindi sono certamente guai per questo Mattieu Jasseron, rapper sfigato (mal)travestito da Ministro Ordinato che se avesse gli attributi il suo rap sfigato se lo andrebbe a fare nelle periferie parigine:
e che andando a fare rap nelle periferie, si mostrerebbe compiutamente aderente al messaggio bergogliano di "andare verso …More
Gli scandali sono necessari ma guai all'uomo per cui vengono gli scandali.
Quindi sono certamente guai per questo Mattieu Jasseron, rapper sfigato (mal)travestito da Ministro Ordinato che se avesse gli attributi il suo rap sfigato se lo andrebbe a fare nelle periferie parigine:
e che andando a fare rap nelle periferie, si mostrerebbe compiutamente aderente al messaggio bergogliano di "andare verso le periferie".
Ma sono guai ancora più grossi per il falso pastore travestito da vescovo che mostra il suo essere travestito proprio con la sua comunione satanica con quel BERGOGLIO salito dal mare il 13 marzo 2013.
Infatti Hervé Giraud non solo "celebra" UNA CUM BERGOGLIO ma è proprio in comunione satanica con lui e quindi suo parente di iniquità (iniquo=non equo=ingiusto. E ciò che giustifica, di fronte a Dio: è la Fede. Quindi, iniquo è chi è senza Fede, per adulterata che sia) .
Ed Hervé Giraud la manifesta, la sua iniquità:
1) sia sposando le blasfemie di BERGOGLIO sul proselitismo ( Mitraglia del diavolo: omosessualità "non è peccato" )
2) sia selezionando come candidati all'ordinazione persone come il suddetto Mattieu Jasseron: quindi chi, nel caso migliore, non ha ricevuto nessuna chiamata al Sacerdozio (e, se anche l'avesse ricevuta: NON varrebbe comunque vale il Supplet Ecclesia per il Sacramento dell'Ordinazione, laddove come ordinante vi è un travestito da vescovo: quindi l'ordinando resterebbe comunque un laico, seppur travestito da sacerdote; quindi, non ancora validamente ordinato) e, nel caso peggiore, è iniquo come il suddetto travestito da vescovo. E, delle due, è molto più frequente la seconda stante la regola del similes cum similibus (confermata anche nello scandaloso video di cui sopra, dove si vedono sullo sfondo due donne, di cui almeno una simile allo Jasseron).
E, sia nell'uno che nell'altro caso, costoro manifestano...
più prima che poi...
quantomano la mancanza della Grazia di stato.

Ma se sono guai all'uomo per cui lo scandalo avviene (e infatti la Bestia, per cui sono guai ancora più grossi che per il summenzionato suo iniquo seguace travestito da vescovo: ci finisce vivo, nello stagno di fuoco. Assieme al Falso Profeta e Falso Agnello, suo compare, sodale e capo):
cosa dire di coloro che si lasciano scandalizzare, non essendo piccoli?

Solo che, evidentemente: non gli basta ancora.
Se gli bastasse, avrebbero terminato già da tempo di considerare BERGOGLIO Papa: i "papinflittisti" ("BERGOGLIO è Papa inflitto ma è Papa") e i "papereticisti" (BERGOGLIO è "Papa eretico" ma è Papa").
E, scolandosi il cammello di un BERGOGLIO "Papa", lui che da Papa è solo (malissimamente) travestito:
costoro sono poi sono tenuti a scolarsi una serie abominevole di altri "cammelli".
Tra cui quello di dover considerare Ministro sacro il summenzionato Jasseron, rapper malissimamente travestito da prete ( (nonché omosessualista dichiarato e che, nel rivendicare la sua posizione omosessualista, si rifà "entusiasticamente" proprio al bergogliano "se una persona è gay, e cerca il Signore e ha buona volontà: chi sono io per giudicarla?").
E, si badi bene: per farla finita con il considerare BERGOGLIO Papa non è necessario intrupparsi nel sedicente "piccolo resto" guidato da chi è, tecnicamente, un falso profeta prima ancora che una guida cieca.
Infatti, non è sufficiente dire di essere in Comunione con Benedetto XVI per esserlo veramente.
E chi DISCONOSCE e RIFIUTA ciò che ha fatto Benedetto XVI, con la Sua escatologica Rinuncia dell'11 febbraio 2013: come può essere in Comunione con Lui?
duxcunctator
Del resto, al Vaticano gli fa assai comodo che si compattino dietro Don Minutella&Cionci il maggior numero possibile di coloro che disconoscono BERGOGLIO come Papa, perché ormai indisponibili a scolarsi l'assurdità che costui sia il Vicario di Cristo...
scolatasi la quale, ci si deve poi necessariamente scolare quella che il suddetto rapper sia un Ministro sacro...
poiché, convincendosi che …More
Del resto, al Vaticano gli fa assai comodo che si compattino dietro Don Minutella&Cionci il maggior numero possibile di coloro che disconoscono BERGOGLIO come Papa, perché ormai indisponibili a scolarsi l'assurdità che costui sia il Vicario di Cristo...
scolatasi la quale, ci si deve poi necessariamente scolare quella che il suddetto rapper sia un Ministro sacro...
poiché, convincendosi che BERGOGLIO sia l'Antipapa (come va ormai ripetendo da tempo, in lungo e in largo, Andrea Cionci):
si pre-dispongono ad accogliere il vero Antipapa e Anticristo, che è molto meglio travestito, rispetto a BERGOGLIO.
Infatti, l'Anticristo è il Falso Agnello.
Quindi, rispetto alla lettera farlocca arrivata a Don Minutella dal Vaticano, con la firma farlocca del Segretario Particolare del Papa: sarebbe bastato anche solo farsi la domanda "Cui prodest" per arrivare velocemente alla conclusione che fosse farlocca.
Per chi non ci fosse arrivato con la certezza della Fede.
Oppure con l'osservazione delle molteplici incongruenze.

Il sedicente "piccolo resto" ora è ancora più convintamente al seguito della guida cieca che li sta allontanando da Pietro, quindi dalla Chiesa, quindi da Dio.
Ed è quello che voleva il Vaticano: che, a tal scopo, ha anche sacrificato...
anzi, "bruciato"...
un collaboratore importante, molto importante, come il Rev. Ariel Levi di Gualdo.
Quel Levi di Gualdo che, poche ore dopo che Don Minutella ha dato pubblicità alla lettera ricevuta dal Vaticano (peraltro, senza denunciarla in modo diretto e netto come un fake ma accusando il colpo: e infatti alla fine di quella diretta iniziata alle 9:15 dell'8 novembre ha annunciato un suo periodo di silenzio, che sarebbe potuto durare da qualche giorno a qualche settimana, ma senza escludere che durasse anche oltre), ha pubblicato sul suo sito "L'isola di Patmos" quella medesima lettera-farlocca che ha poi fatto il giro del web, inviatatagli da una sua fonte di cui "non rivelerà mai l'identità".
Traggo dal suo sito:
Questa mattina, 8 novembre, alle ore 9.15 il Sig. Minutella ha annunciato che gli è giunta una lettera di risposta nella giornata di ieri [vedere video: QUI]. Poche ore dopo, una fonte di cui mai rivelerò l’identità, mi ha inviata copia di questa lettera di risposta spedita l’11 ottobre dalla Città del Vaticano all’indirizzo della sede della Associazione Piccola Nazaret di Carini (Palermo), dove il Sig. Minutella ha fatto rientro il 23 ottobre al termine di un tour per l’Italia e l’Europa

— Esclusiva! — L’Arcivescovo Georg Gänswein risponde al Sig. Alessandro Minutella: «Il Santo Padre Benedetto XVI celebra la Santa Messa in unione con il nostro Papa Francesco» – EDIZIONI L'ISOLA DI PATMOS

Ora, visto e considerato che la fonte...
presumibilmente vaticana...
del suddetto collaboratore dell'Anticristo
1) o ha commesso il reato di falso (come esecutore o come mandante)
2) o è complice di chi ha commesso il reato di falso
3) o è in contatto (diretto o indiretto) con chi ha commesso il reato di falso o con il suo complice
è sicuro il suddetto Levi di Gualdo...
che non è una semplice guida cieca: infatti, se fosse cieco, non avrebbe colpa...
di riuscire a mantenere il suo impegno annunciato pubblicamente da "L'isola di Patmos", circa il non rivelare mai l'identità della sua fonte, presumibilmente vaticana?
E se ne è sicuro, che l'Autorità Giudiziaria vaticana non gli busserà alla porta per chiedergli conto e ragione di come è entrato in possesso del corpo di un reato: non è ulteriore prova del suo essere collaboratore dell'Anticristo?
E se invece la giustizia farà il suo corso, nonostante il reato sia stato commesso in Vaticano...
dove i sette vizi capitali sono la norma e la regola...
allora come mai il suddetto Vaticano ha deciso di "bruciare" un così valido servitore come Ariel Levi di Gualdo (che comunque da questa vicenda esce "bruciato" comunque, anche se la giustizia vaticana non lo perseguisse)?
Forse per distogliere i meno disattenti dal sospettare che trattasi non di grossolano tentativo per screditare Don Minutella bensì di sottile psy-op per accreditarlo e rafforzarlo, agli occhi dei suoi seguaci (e anche agli occhi di chi, sino ad oggi, si era limitato ad osservarlo, magari apprezzandone la schiettezza: ma ancora indugiando rispetto alla possibilità di considerarlo uomo di Dio)?
Oppure per accreditare il suddetto Levi di Gualdo agli occhi di chi lo considerava già da tempo, appunto, un collaboratore dell'Anticristo?
Il male, in ogni caso, è male anche a se stesso: ed è quindi normale, anzi necessario, che chi collabora col male finisca "bruciato".
Anzi, il finire bruciato sulla Terra è già una Grazia, in termini di Permissione di Dio: infatti, chi non si pente sinceramente di collaborare con il male, finisce bruciato per l'Eternità.
E allora una bruciatura come quella accaduta a Levi di Gualdo...
ammesso che egli non vi abbia acconsentito, ad essere "bruciato"...
è ancora richiamo alla conversione, per evitare di bruciarsi per l'eternità.

Quindi, come visto: le cosiddette "profondità di satana" nulla possono contro Dio.
Né possono nulla le porte degli inferi contro la Sua Chiesa.
Infatti, Dio ha già vinto.
E provvede ai Suoi, vincitori con Lui.
E ai chiamati, dà ben sette modi per essere vincitori:
tutti e sette descritti in Apocalisse.

Maranathà
LiberaNosDomine
Novus Ordo ... Vedo horror ordo
padrepasquale
La liturgia ha uno stile sobrio e ricco di intimità col divino. Non credo e non piace lo stile rocchettaro. Il novus ordo è tutt'altro.
N.S.dellaGuardia
Se cerca stile sobrio e ricco di intimità col divino, le consiglio vivamente di provare la Santa Messa, come già tanti hanno fatto: vedrà che non tornerà più indietro alla cena-bugnini.
N.S.dellaGuardia
La solita discussione di sempre, stavolta glielo scrivo in latino: Verbum Caro factum est!
La parola, capire, esprimere le proprie idee, proclamare, sono inutili appendici al senso profondo della Santa Messa, che non le dico qual'è visto che non le cambia nulla, a quanto si può vedere.
Davide Romano shares this
439
Novus Ordo è l'unica forma del rito romano
Veritasanteomnia
Si tratta di problemi marginali che si risolverebbero prendendo coscienza del problema più importante: Bergoglio ha detto che nelle vene di Gesù scorre sangue pagano, cioè il sangue delle antenate di San Giuseppe, cioè il Sangue di San Giuseppe...finché Cardinali, Vescovi, Sacerdoti, Monaci, Suore e Popolo Cattolico non gli intimeranno di ricacciare in gola la sua bestemmia, sarà difficile che …More
Si tratta di problemi marginali che si risolverebbero prendendo coscienza del problema più importante: Bergoglio ha detto che nelle vene di Gesù scorre sangue pagano, cioè il sangue delle antenate di San Giuseppe, cioè il Sangue di San Giuseppe...finché Cardinali, Vescovi, Sacerdoti, Monaci, Suore e Popolo Cattolico non gli intimeranno di ricacciare in gola la sua bestemmia, sarà difficile che la situazione migliori senza un intervento straordinario del Cielo
Padre Benedetto Pagnotto shares this
500
lamprotes
Da portare dall'esorcista. Subito!