“Coraggio della verità” o apostasia? A noi solo la scelta – Riflessione di tempi di Maria

Si parla tanto di segni dei tempi. I segni di tempi sono il linguaggio dello Spirito Santo che viene compreso, correttamente decodificato dalle anime oranti che sono in comunione con Dio.

I segni dei tempi sono neutri, nel senso che possono essere sia positivi che negativi: sia un avvenimento cattivo che uno buono può essere un segno dei tempi, purché sia un autentico segnale di Dio per il riconoscimento della verità e il progresso della vita di grazia negli eletti.

Uno dei segni dei tempi negativi sempre più chiari oggi è quel triste atteggiamento dei "cattolici adulti” che seguono spensieratamente un principio rivoluzionario e non cattolico il quale, con il passare del tempo, pare destinato a diventare sempre più uno spartiacque tra i veri credenti e quelli falsi e può avere conseguenze sempre più serie man mano che ci inoltriamo negli "ultimi tempi".

Il principio rivoluzionario che sempre più massicciamente gli uomini in generale e i "cattolici adulti" in particolare abbracciano è il seguente: non esiste nessun principio superiore a ciò che viene affermato ed ordinato da chi è costituito in autorità: questo è sempre vero e buono a prescindere, mentre è sempre sbagliato ciò che viene detto e fatto da chi non ha autorità, a prescindere da cosa effettivamente egli dica e faccia.

L'esempio delle trattative tra Stato italiano e Vaticano per concedere nuovamente la possibilità delle Messe con il popolo ci ha offerto, tra ieri e oggi, una pagina di “clericalismo” leggendaria. Fino a ieri – come nota Riccardo Cascioli direttore della bussola quotidiana in un suo sagace articolo – Avvenire e tutti gli sponsorizzatori della voce ufficiale della Chiesa bollavano come fanatici tutti coloro che ne sostenevano convintamente la necessità e la possibilità di attuazione (ben prima del 4 maggio); ma ora, dopo l'omelia di Papa Francesco del 17 aprile, poiché come detto dallo stesso Papa Francesco egli “ci ha ripensato” (lo ha detto lui) su questa questione, la Messa torna a diventare qualcosa di ben più di un semplice “vederci e stare insieme”, si risente dire che Essa è “essenziale” alla vita della Chiesa e la “vita cristiana virtuale” non può sostituire quella reale, è “pericoloso”…

Allora ecco il clamoroso dietrofront di Avvenire (cioè della CEI): immediatamente si allinea al linguaggio di Papa Francesco che, ricordiamo, è lo stesso che da settimane viene usato da quei cattolici rimasti saldi nei sani principi di fede e di ragionevolezza. Ma per loro solo invettive e bastonate. Ora improvvisamente “diventa” tutto giusto e vero. Complimenti…

Solo un esempio, questo. Uno fra tanti. Ma chiaro ed esplicito.

Ritorniamo al discorso che facevo all'inizio. Quando non esiste nessun principio superiore al detto, voluto e ordinato dal capo di turno, la verità è indifferente e si diventa impermeabili ad essa; l'unica cosa che conta è il politicamente corretto, il contingentemente conveniente, a seconda delle opportunità e delle mutevoli circostanze del momento.

Colui che oggi si fa guidare da questo principio, sarà domani particolarmente tentato di piegarsi alla volontà dittatoriale dell’ora neonato nuovo Ordine Mondiale ma che crescerà in “età, insipienza e disgrazia” presso Dio e presso gli uomini.

Un sistema che, con la scusa della “scientificità”, della “sicurezza” e del “bene comune” imporrà un ordine di segno contrario a quello evangelico. Questo già sta accadendo e non in modo irriconoscibile per chi sa ancora usare la ragione che il Signore gli ha dato.

E poiché, malauguratamente, si vedono troppo spesso gli stessi vertici della Chiesa seguire questo principio e tanti "cattolici adulti" arrendersi ad esso con facilità disarmante (le scorse settimane ce lo hanno dimostrato), a mio avviso c'è da preoccuparsi e sono convinto che la battaglia spirituale di questi tempi sarà sempre più incentrata sul “coraggio della verità”, il vero principio, l'unico vero, il solo che può e deve guidare un vero discepolo di Cristo.

Il principio supremo che deve normare la condotta è la verità in quanto tale e, quando essa viene abbandonata da chi ha il potere, la prima obbedienza va a Dio e non all’uomo; chi detiene in Suo nome il potere deve farla rispettare perché ha innanzitutto lui dei doveri nei suoi confronti, della verità…

Colui che ha il "coraggio della verità" non si abbandona mai acriticamente alla corrente mainstream e a ciò che viene fatto passare per verità senza il vaglio critico del confronto con i fatti reali e con gli insegnamenti della perenne Tradizione della Chiesa.

Chi ha il "coraggio della verità" è aiutato da Dio, sempre, nello scoprirla, conoscerla e seguirla. Ma il “coraggio della verità” metterà il suo seguace sempre più in una posizione scomoda perché non allineata. Ed è questo il punto fondamentale: il vero discepolo del Signore sa che non esiste un'alternativa alla sequela della verità conseguente alla sua ricerca continua e appassionata. A COSTO del martirio (che finisce prima o poi per essere inevitabile), desidera permanere nella vera professione della fede e nella sincera e franca testimonianza del Signore Gesù per ricambiare l’Amore del suo Salvatore e perché sa che l’alternativa a tale professione è l'apostasia con la conseguente dannazione eterna. NON C’È NESSUNA TERZA VIA O VIA DI MEZZO…

I mesi, gli anni che ci stanno davanti non faranno altro che radicalizzare il carattere antitetico di queste due vie e di queste due categorie di persone: coloro che sottomettono la propria anima all’arbitraria e assoluta volontà del potere da una parte; coloro che sottomettono la propria anima al potere della verità dall’altra. I primi saranno sempre più numerosi ma i secondi saranno sempre più soprannaturalmente potenti perché è potenza divina quella che li investe: “Tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede” (1 Gv 5,4).

Questa, però, è una potenza che passa per la logica della Croce, ovvero una potenza che si lascia annientare come Gesù crocifisso, perseguitato e ucciso ma poi risorto e glorificato, l’Eterno Trionfatore di Satana, padre della menzogna e di ogni disordine morale.

Cominciamo fin d'ora a prendere coscienza di tutto questo: è già tempo di fare la nostra scelta, costi quel che costi: scherni, infamie, false accuse, tradimenti, abbandono da parte dei vicini e degli intimi… Fa tutto parte del “pacchetto cattolico”...

Ricordiamo che professare la verità non è un optional: senza questo requisito fondamentale di giustizia si corre il rischio di sentirsi un giorno dire sdegnosamente dal Giudice divino: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno” (Mt 25, 41); “In verità vi dico: non vi conosco” (Mt 25, 12).

Fr Pietro P. M. (Tempi di Maria)
Alessandrinamaria
Com'è possibile? Possiamo andare al supermercato le cassiere lavorano le edicole aperte ecc e le nostre immense chiese vuote... non possiamo confessarci e fare la Comunione... Non è palesemente assurdo?
Nicola79 shares this
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😍
Danielemercuri
Per poter andare in chiesa devo cambiare comune a rischio di essere fermato ecc.. tutto chiuso sacerdoti che accettano le decisioni di vescovi spostati che negano sacramenti ai fedeli .. ma ci sono pochi ma ci sono che ancora testimoniano la vera fede quella che non può essere taciuta e cioè quella in Gesù Cristo vero Dio e vero colui che non lascia i suoi fedeli senza pane e parola di vita eterna !
Simone68
Siamo entrati nel tempi nuovi nulla sarà più come prima è il momento di fare la scelta o con Dio o con satana basta compromessi .... Sarà una guerra spirituale tra bene e male tra verità e menzogna tra luce e tenebre ma noi abbiamo Dio dalla nostra parte e tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo .... La chiesa di Dio sarà purificata con il sangue e la testimonianza dei martiri ma poi sarà …More
Siamo entrati nel tempi nuovi nulla sarà più come prima è il momento di fare la scelta o con Dio o con satana basta compromessi .... Sarà una guerra spirituale tra bene e male tra verità e menzogna tra luce e tenebre ma noi abbiamo Dio dalla nostra parte e tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo .... La chiesa di Dio sarà purificata con il sangue e la testimonianza dei martiri ma poi sarà pura e splendente come la vuole Gesù Cristo ... Sia fatta la volontà di Dio non so fara' più marcia indietro l umanità sarà divisa da queste prove ... Ma alla fine il regno di satana e il suo potere sarà distrutto e sparirà il male dalla faccia della terra ... IL CUORE IMMACOLATO DI MARIA TRIONFERÀ ❤️❤️❤️❤️❤️
Annalisa Gatto
Amen
Dani67 shares this
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Da tener presente nei tempi venienti...