Mons. Schneider: Francesco abusa del suo potere

È chiaro a chiunque abbia ancora la ragione che il pezzo di propaganda omosessuale di Francesco "Fiducia Supplicans" impiega "acrobazie mentali", ha detto Monsignor Athanasius Schneider al podcaster Rev. Daniel Maria Klimek il 14 marzo (video sotto).

Fiducia Supplicans inventa "una benedizione per il peccato", analizza Mons. Schneider: "È stato confezionato in modo molto astuto e sofisticato". Ma: "Non potete prenderci per matti".

L'uso della parola "coppie" è un chiaro riferimento al concubinato omosessuale. L'argomentazione di Tucho e Bergoglio secondo cui solo la "coppia" e non il "concubinato" è benedetto "è un insulto alla nostra ragione".

Francesco sta danneggiando la sua anima e mettendo in pericolo il mondo intero, perché Fiducia Supplicans è una "promozione del peccato" e quindi un "abuso del potere magisteriale", dice Schneider.

Ha "molta pietà" per Francesco: "Si trova in una situazione triste. Sta abusando del suo potere per minare la fede cattolica. Questo è contrario alla sua missione, alla natura del papato".

Traduzione AI

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Fernanda Dellucci shares this
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“Pietro dorme, ma Giuda è ben sveglio”. Il vescovo Athanasius Schneider ricorre alle parole di san Pietro Canisio per fotografare la situazione della Chiesa oggi.
Durante un’intervista con padre Daniel Maria Klimek, monsignor Schneider ha sottolineato che mentre i buoni tendono a “dormire”, i nemici della Chiesa “sono molto vigili e molto occupati” nell’elaborare i loro programmi.
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“Pietro dorme, ma Giuda è ben sveglio”. Il vescovo Athanasius Schneider ricorre alle parole di san Pietro Canisio per fotografare la situazione della Chiesa oggi.
Durante un’intervista con padre Daniel Maria Klimek, monsignor Schneider ha sottolineato che mentre i buoni tendono a “dormire”, i nemici della Chiesa “sono molto vigili e molto occupati” nell’elaborare i loro programmi.
Quando gli è stato chiesto cosa pensi dell’influenza della mafia di San Gallo – definizione usata dal cardinale Godfried Danneels per descrivere il gruppo che complottò per portare all’elezione al soglio di Pietro dell’allora cardinale Jorge Bergoglio – il vescovo Schneider ha riconosciuto che il gruppo tenne incontri e fece preparativi per arrivare all’elezione di papa Francesco.
Che si usino certi mezzi è logico, ha detto monsignor Schneider, proprio “perché il nemico non dorme mai”. Gesù Cristo stesso ci mise in guardia dicendo che i figli di questo mondo sono più scaltri dei figli della luce. Dobbiamo quindi essere prudenti come serpenti e innocenti come colombe.
A differenza di quanto fanno gli aderenti alle mafie e tanti politici, la strategia dei cristiani deve essere ispirata dallo Spirito Santo per compiere l’opera di Dio. I cattolici dunque, ha esortato il vescovo, preghino e compiano atti di riparazione implorando “un intervento divino” nella Chiesa.
“Dio può intervenire. Lungo la storia lo ha già fatto e di nuovo lo farà. Non sappiamo quando e come, ma lo farà. Noi dobbiamo organizzare una santa crociata di preghiere e sacrifici per implorare il suo intervento”.
Monsignor Schneider ha poi invitato i cattolici a “fare penitenza per i nostri peccati e quelli del mondo”, perché “amiamo Cristo e vogliamo dimostrargli il nostro amore”.
Atti di penitenza e riparazione, ha ricordato il vescovo, aiutano a salvare le anime e “salvare un’anima per tutta l’eternità è l’opera più importante a cui possiamo dedicarci, fonte della felicità più grande che possiamo immaginare”.
Nel trattare con il mondo non dobbiamo soffrire di “complessi di inferiorità”: occorre agire con convinzione e coraggio. “Insieme formiamo una grande famiglia, anzi un esercito, un esercito spirituale, e la Madonna ne è il comandante, perché distrugge tutte le eresie”.
Mentre oggi la Chiesa tende a concentrarsi su questioni mondane e a trascurare il soprannaturale, nell’interagire con il mondo noi dobbiamo avere “zelo missionario”, così da “guidare le persone di altre religioni verso Cristo, unico Salvatore, con pazienza, amore e rispetto”. Questa la vera missione della Chiesa.
lamprotes
Più precisamente i "ragionamenti" di Tucho alias Bergoglio sono "sofismi". Il sofisma è solo apparentemente un ragionamento perché, in realtà, è un inganno, un modo manipolatorio di convincere il prossimo introducendo elementi erronei ed eretici. In tutta la storia del Cristianesimo i sofisti sono sempre stati identificati con gli eretici.