A Roma, nella chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, durante una “preghiera ininterrotta per la pace” (22-25 settembre), l’ostensorio è stato posto su uno scialle palestinese e circondato da bandiere arcobaleno, striscioni politici, mappe e manifesti; persino il pulpito era ricoperto da un drappo colorato. Redemptionis Sacramentum 169 e can. 1367 definiscono questo episodio come un grave abuso liturgico, riferisce InfoVaticana.