"La Messa è meritoria per noi in quanto è la massima delle opere buone" (cit. Catechismo Padre Dragone).

Non mi sembra a prescindere molto adatto correggere le parole di San Giovanni Maria Vianney, soprattutto dopo aver constatato che corrispondono alle nozioni del Catechismo.

Ave Maria! Dobbiamo sempre fare il bene ed evitare il male, che è offesa a Dio, in qualunque caso.
"Essere se stessi" in questo utilizzo è un'espressione ambigua: non siamo legittimati da niente e da nessuno ad offendere Dio.
Il Cristianesimo è anche guerra contro se stessi (le proprie passioni disordinate, le proprie inclinazioni cattive, i propri peccati...) per vincere la carne e ottenere il Paradiso.
Anche se andassi a Messa per paura di peccare, sarebbe infinitamente meglio che non andarci affatto, perché almeno non offenderei Dio col peccato mortale. La paura di offendere Dio (scrupolosità) è una tentazione del demonio, ma non legittima a trascurare i nostri doveri e le opere di carità. Se avessi dimenticato qualche punto delle questioni da lei sollevate o lei avesse qualche dubbio non esiti a scrivere. Tra fratelli in Cristo ci si aiuta, specialmente in questi tempi di crisi. Ave Maria!