«Ecco Dio, il mio salvatore; agirò con fiducia e non avrò timore» (Is 12, 2). Questo santissimo giorno della Natività del Signore vi porti in dono la Sua pace. Non è un auspicio convenzionale né l’invito a un vago sentimento di serenità che vi sollevi illusoriamente il cuore solo per un attimo. Colui del quale celebriamo la nascita è veramente il nostro Salvatore, Emmanuel, il Dio-con-noi (cf. Is 7, 14). Egli, mediante la grazia, continuamente rinasce nell’anima dei penitenti e cresce in quella dei credenti, effondendo in essa i Suoi tesori d’amore e di consolazione. Per questo il cristiano – non certo per temerarietà, ma per genuino abbandono a Dio – bandisce la paura e pratica la fiducia: la certezza, donatagli dalla fede, dell’assistenza divina si trasforma, per mezzo della preghiera e dell’azione da essa sostenuta, in evidente esperienza di ciò crede. Il regime, al contrario, sta operando di tutto per farci crollare psicologicamente, al fine di fiaccare la resistenza e …Altro
Nessuno può essere costretto a ricevere la Comunione sulla mano, scrive il vescovo Athanasius Schneider su Rorate-Caeli.Blogspot.com (28 febbraio). Commentando a proposito dei vescovi che usano il coronavirus "come pretesto" per abolire la comunione sulla lingua, Schneider spiega che da un punto di vista igienico ricevere la Comunione sulla lingua è "certamente meno pericoloso e più genico" che ricevere la Comunione sulla mano: "Molti agenti patogeni vengono trasmessi dalle mani". “Molte persone arrivano in chiesa e ricevono la Santa Comunione nelle mani dopo aver toccato le maniglie delle porte o i corrimano e dopo aver afferrato sostegni nel trasporto pubblico o in altri edifici". Vietare la Comunione nella bocca pertanto "costituisce un abuso di autorità" per diffondere "sempre di più il processo di tripla lizzazione e dissacrazione" del sacramento dell'Eucarestia. Schneider sottolinea che nei 2000 anni di storia della Chiesa non ci sono stati casi provati di contagio per aver …Altro
Messaggio di Gesù alla mistica Berthe Petit: il Cuore di Maria e la salvezza del mondo. Berthe Petit, Terziaria Francescana belga (1870 – 1943), nota per la sua devozione al Cuore Immacolato di Maria, fu premiata da visioni di Gesù e di Maria fin dalla più tenera età. Ad una sua rivelazione dobbiamo l’invocazione suggerita da Gesù per placare il suo sdegno: «Cuore Addolorato e Immacolato di Maria pregate per noi!» * * * Per conoscere la Serva di Dio Berthe Petit: Berthe Petit nota per la sua devozione al Cuore Immacolato di Maria, fu premiata da visioni di Gesù e di Maria fin dalla più tenera età. Ad una sua rivelazione dobbiamo l’invocazione suggerita da Gesù per placare il suo sdegno: « Cuore Addolorato e Immacolato di Maria pregate per noi! » Berthe è nata il 23 gennaio 1870 a Francoise Marie Ghislaine Berthe Petit, a Enghien , in Belgio e suo padre era un avvocato. All’età di quattro anni ebbe la sua prima visione della Vergine Maria. Anche Gesù Bambino le si presentò …Altro