"I nuovi apostati" e la terza religione del mondo: risponde mons. Antonio Livi. Mons. Antonio Livi, invitato speciale a "Vade Retro", rubrica sull'occulstismo diretta da David Murgia. Trasmissione …Altro
"I nuovi apostati" e la terza religione del mondo: risponde mons. Antonio Livi.
Mons. Antonio Livi, invitato speciale a "Vade Retro", rubrica sull'occulstismo diretta da David Murgia.
Trasmissione molto interessante.
Mons. Antonio Livi, invitato speciale a "Vade Retro", rubrica sull'occulstismo diretta da David Murgia.
Trasmissione molto interessante.
Acchiappaladri
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@signummagnum anche qui vediamo in una prospettiva storica rendiamoci conto di come PASSA IN TEMPO e DECADA l'ortodossia cattolica.
Già alcuni anni fa la TV2000 (quella dei vescovi italiani sedicenti cattolici) era criticata perché dava spazio a trasmissioni frivole o peggio poco cattoliche ma vediamo che fino a 2-3 anni fa TV2000 invitava il rev. prof. mons. Antonio Livi (anche se nell'università …Altro
@signummagnum anche qui vediamo in una prospettiva storica rendiamoci conto di come PASSA IN TEMPO e DECADA l'ortodossia cattolica.
Già alcuni anni fa la TV2000 (quella dei vescovi italiani sedicenti cattolici) era criticata perché dava spazio a trasmissioni frivole o peggio poco cattoliche ma vediamo che fino a 2-3 anni fa TV2000 invitava il rev. prof. mons. Antonio Livi (anche se nell'università papale era già stato giubilato anche da prima di Papa Francesco).
E mons. Livi insegnava con chiarezza secondo ragione e Fede Cattolica, così come continua a fare ora ... ma ora NON LO INVITANO PIù.
Facciamo rispettosamente notare, quando capita l'occasione, a tutti i conoscenti con ancora il prosciutto sugli occhi la differenza fra che cosa viene detto e fatto OGGI da molti pulpiti e cattedre "cattoliche" e quello che, in circostanze analoghe, veniva detto e fatto sempre lì anche solamente 4 o 5 anni fa:
a qualcuno potrebbe così scattare qualche "secrezione cerebrale" che farà staccare le fette di prosciutto dalle palpebre.
Mons. Livi almeno dall'autunno 2017 (dalla sua firma della Correctio filialis de haeresibus propagatis ) è stato ufficialmente iscritto dai governanti della neo-chiesa nella lista dei "NEMICI DEL PAPA" e addirittura ricorderete che verso la fine del 2017 il povero arcivescovo di Modena, nella politica ecclesiale zelante proconsole bergogliano, il metropolita mons. Castellucci (ovviamente si laureò alla gregoriana con una tesi sul C.V. II) emise lo storico EDITTO DI MODENA (sorridiamo per non piangere, ovviamente) in pratica per impedire che mons. Livi potesse fare conferenze in parrocchie di Modena!
E chi ha avuto modo di ascoltare, dal vivo o in registrazione, o leggere gli insegnamenti anche recentissimi di mons. Livi sa bene che il suo tono è sempre senza picchi polemici e/o retorici, sempre rispettoso del papa (io confesso di non riuscire, da misero peccatore laico, a capire come ancora mons. Livi riesca ad essere così innamorato e rispettoso del papa! mons. Livi sembra aver ricevuto e ben accolto una grazia speciale) anche quando evidenzia al piccolo pubblico che lo ascolta i fatti "problematici" tristemente noti.
Insomma, nel modo di comunicare mons. Livi è agli antipodi del caro don Minutella: però per il governo bergogliano è comunque "nemico del papa". Robe da matti.
P.S. fra i miei bei ricordi di buon insegnamento cattolico di Papa Francesco, all'inizio del suo regno, c'è proprio quello sul compleanno cristiano nella nostra data di battesimo. Ogni anno che passa nella mia memoria delle cronache vaticane purtroppo gli episodi papali che profumano di sana dottrina cattolica sono sempre più sovrastati da episodi con altro odore.
Già alcuni anni fa la TV2000 (quella dei vescovi italiani sedicenti cattolici) era criticata perché dava spazio a trasmissioni frivole o peggio poco cattoliche ma vediamo che fino a 2-3 anni fa TV2000 invitava il rev. prof. mons. Antonio Livi (anche se nell'università papale era già stato giubilato anche da prima di Papa Francesco).
E mons. Livi insegnava con chiarezza secondo ragione e Fede Cattolica, così come continua a fare ora ... ma ora NON LO INVITANO PIù.
Facciamo rispettosamente notare, quando capita l'occasione, a tutti i conoscenti con ancora il prosciutto sugli occhi la differenza fra che cosa viene detto e fatto OGGI da molti pulpiti e cattedre "cattoliche" e quello che, in circostanze analoghe, veniva detto e fatto sempre lì anche solamente 4 o 5 anni fa:
a qualcuno potrebbe così scattare qualche "secrezione cerebrale" che farà staccare le fette di prosciutto dalle palpebre.
Mons. Livi almeno dall'autunno 2017 (dalla sua firma della Correctio filialis de haeresibus propagatis ) è stato ufficialmente iscritto dai governanti della neo-chiesa nella lista dei "NEMICI DEL PAPA" e addirittura ricorderete che verso la fine del 2017 il povero arcivescovo di Modena, nella politica ecclesiale zelante proconsole bergogliano, il metropolita mons. Castellucci (ovviamente si laureò alla gregoriana con una tesi sul C.V. II) emise lo storico EDITTO DI MODENA (sorridiamo per non piangere, ovviamente) in pratica per impedire che mons. Livi potesse fare conferenze in parrocchie di Modena!
E chi ha avuto modo di ascoltare, dal vivo o in registrazione, o leggere gli insegnamenti anche recentissimi di mons. Livi sa bene che il suo tono è sempre senza picchi polemici e/o retorici, sempre rispettoso del papa (io confesso di non riuscire, da misero peccatore laico, a capire come ancora mons. Livi riesca ad essere così innamorato e rispettoso del papa! mons. Livi sembra aver ricevuto e ben accolto una grazia speciale) anche quando evidenzia al piccolo pubblico che lo ascolta i fatti "problematici" tristemente noti.
Insomma, nel modo di comunicare mons. Livi è agli antipodi del caro don Minutella: però per il governo bergogliano è comunque "nemico del papa". Robe da matti.
P.S. fra i miei bei ricordi di buon insegnamento cattolico di Papa Francesco, all'inizio del suo regno, c'è proprio quello sul compleanno cristiano nella nostra data di battesimo. Ogni anno che passa nella mia memoria delle cronache vaticane purtroppo gli episodi papali che profumano di sana dottrina cattolica sono sempre più sovrastati da episodi con altro odore.