Gli uomini di Chiesa non si stanno impegnando adeguatamente su questo fronte. La mia proposta era chiara e prevedeva un impegno al chiarimento della validità del matrimonio con forze superiori alle attuali da parte delle Diocesi, ma si preferisce lasciare i fedeli nei dubbi di coscienza e a legittimarsi da soli con grave danno alle proprie anime. Ma le mie proposte non valgono niente, non ho la patente di teologo, anche se ho due lauree nel campo teologico e pedagogico, ma non ho l'investitura dei prelati, Certo Gesù Cristo afferma che dalle opere distinguerete i veri dai falsi profeti. Ebbene... leggete i miei scritti i questo sito e provate ad affermare con coscienza se non sono competente e poi i rimandi ai miei siti. Il mio contributo sull'argomento era questo:
Mia contro-proposta alla critica del Cardinale Schönborn ai Cardinali dei Dubia

Se mettiamo in discussione il dogma dell’indissolubilità del matrimonio,
indicandolo come ideale da raggiungere e ponendolo sotto discernimento in base alle circostanze attenuanti ,
perché lo stesso criterio non può valere per l’infallibilità papale?
Quindi, se in alcuni casi il Papa può essere fallibile in materia di fede e di morale, poiché, anche lui come tutti, in cammino verso questo ideale (di Infallibilità), viste le relative attenuanti, e non potendo in certi casi affermare la verità senza il rischio di commettere un peccato più grave,
allora si può dire che in alcune circostanze il Pontefice non solo deve affermare il falso, ma, dopo adeguato discernimento, che questo è proprio quello che Dio vuole da lui in quel momento?