Quando la sinistra decide di produrre uno shampoo per capelli, usa ogni mezzo affinché tutta la popolazione ne faccia uso e si convinca del risultato promesso. Si parla tanto di patriarcato (che parolone) odioso, è mai questo? Nell'Italia meridionale ed insulare le famiglie fino a qualche decennio fa erano (alcune ancora oggi) matriarcali. L'uomo andava a lavorare nell'agricoltura, pastorizia, oppure emigrava all'estero. La conduzione familiare, l'economia della casa, e l'educazione dei figli (solitamente numerosi) era compito della donna-mamma, perché l'uomo (il padre) , usciva presto la mattina e ritornava tardi la sera. C'erano categorie di lavori che lo tenevano fuori casa una settimana oppure anche un mese. La donna non era ne sottomessa ne schiava. Poteva disporre quanto è come voleva nel suo regno casalingo che non gli pesava affatto, anzi si sentiva la regina. La TV devastatrice usata con astuzia ha demolito Regno, casa e sudditi. Ora non si è più contenti di niente. La disillusione di creare un nuovo mondo, ha fatto si che tutto ciò che era buono venisse buttato via, represso e odiato. Allora... inveire su quello e quell'altro accusando sempre gli altri, mai un mea culpa. Esasperare le cose fa credere che c'è un pericolo enorme crescente nell'indivuduo additato. Invece il pericolo grande è dentro gli accusatori/trici, senza Dio e senza terra su cui tenere i piedi saldi una volta per tutte.

Questo vittimismo femminile viene cavalcato dal 1968 in poi. Lo chiamano sesso debole, impropriamente. Sono le prime ad essere vere assasine: ABORTO. Sono le stesse persone che armano la mano dell'uomo. Questo dell'uomo che debba scusarsi per le malefatte del mondo non l'ho mai concepito. Se dovessimo arrivare a sottostare all'Islam saranno fatte tacere per sempre! Ma a loro (di veduta corta) e di vendetta lunga poco importa il futuro,, vogliono giustiziare sempre il passato.