Francesco predica ancora contro LE SUE tentazioni: rigidità e restaurazione
![](https://seedus2043.gloriatv.net/storage1/spkq63dzc6jntxsi0pub9xgspu5xsqmto29e6df.webp?scale=on&secure=NWWKxSS-Tf7Y3yJEl_fnkA&expires=1723911009)
Francesco ha detto questo il 14 novembre, durante una Eucarestia per la "Giornata mondiale per i poveri", anche se lui sta per restaurare la Chiesa del 1960 con mano rigida e impietosa.
Vale la pena di notare che Francesco ha parlato al plurale, col noi, il vecchio "pluralis majestatis" comunemente usato dai papi, indicazione che stava parlando di sé.
Francesco vuole superare la propria rigidità "per far fiorire la speranza nella rigidità" – chissà che vuol dire. Il resto dell'omelia parlava di "tenerezza", di assorbire "l'inquinamento che ci circonda" e di trasformarlo in "bontà", tutte cose in netto contrasto con il suo pontificato autoritario.
Foto: Vatican Media, #newsHzkxredhow
![](https://seedus3932.gloriatv.net/storage1/ps0ztnpq8dqfesg8tlq4n8idfv0lijiphgkgr3g.webp?crop=4096.2531.0.78&scale=on&secure=PHkg2nQJPNDTAcnJyoIt7Q&expires=1723903120)