it.news
61,2K

Francesco predica ancora contro LE SUE tentazioni: rigidità e restaurazione

“Dobbiamo superare il nostro assorbimento [v. Sinodo sui Sinodi], la rigidità interiore [v. Traditionis Custodes], che è la tentazione dei nostri tempi, quella dei 'restauratori' che vogliono una …Altro
“Dobbiamo superare il nostro assorbimento [v. Sinodo sui Sinodi], la rigidità interiore [v. Traditionis Custodes], che è la tentazione dei nostri tempi, quella dei 'restauratori' che vogliono una Chiesa completamente in ordine e del tutto rigida: questo non è lo Spirito Santo."
Francesco ha detto questo il 14 novembre, durante una Eucarestia per la "Giornata mondiale per i poveri", anche se lui sta per restaurare la Chiesa del 1960 con mano rigida e impietosa.
Vale la pena di notare che Francesco ha parlato al plurale, col noi, il vecchio "pluralis majestatis" comunemente usato dai papi, indicazione che stava parlando di sé.
Francesco vuole superare la propria rigidità "per far fiorire la speranza nella rigidità" – chissà che vuol dire. Il resto dell'omelia parlava di "tenerezza", di assorbire "l'inquinamento che ci circonda" e di trasformarlo in "bontà", tutte cose in netto contrasto con il suo pontificato autoritario.
Foto: Vatican Media, #newsHzkxredhow
lamprotes
Non può tacere: è tipico delle teste di legno il far fracasso. Collodi docet!
N.S.dellaGuardia
Prima lascia il posto che ha usurpato, meno pesante sarà la sua pena...
il vandea
Ormai la sua pena e' segnata. Essendo i suoi peccati quasi tutti contro lo Spirito Santo, non c'e' eventuale pentimento che tenga e la loro riparazione e' pressoche' impossibile.
Andrea Rossi
ha già la pena infernale irrevocabile e tremenda
Andrea Rossi
E' come "sperare" il pentimento da un demone...non esiste
il vandea
Ma cosa vuole sapere sullo Spirito Santo, contro cui combatte da nove anni. Tacesse, almeno.