…SUL LOGOS…il FINE della nostra esistenza…POTENZA e ATTO…IDENTITA’…

Senza un FINE non c’è MORALE…SOCIETA’ APERTA vuole l’eliminazione del FINE per elimare la MORALE…il PARADOSSO della TOLLERANZA di POPPER preso dalla “lettera sulla tolleranza” di Locke: nella società tollerante ci sarà spazio per tutte le opinioni meno per quelli che ritengono che ci sia un GIUSTO e uno SBAGLIATO…quindi i CATTOLICI NO…


È la chiesa che appartiene a Gesù e non il contrario…la chiesa appartiene al LOGOS…le accuse di proselitismo non hanno senso…


La nevrosi considerata come il male di vivere nasce con la modernità…nella storia dell’umanità precedente, nell’antichità non c’era nessun riferimento alla nevrosi perché tutto aveva un senso, un ordine, un FINE…anche se dicono che non c’è un FINE l’uomo dentro sé stesso lo ricerca andando magari nel posto sbagliato…l’ansia è ansia di qualcosa…


le categorie aristoteliche di:
POTENZA= progetto da realizzare
ATTO= il progetto realizzato…
…la mia vera IDENTITA’ non è quello che sono io adesso ma è quello che dovrei essere, “quello che potrei essere ma ancora non sono”…Italo Calvino esprime bene questo concetto nel Il cavaliere inesistente”… AGILULFO dice: “il mio nome è al termine del mio viaggio cioè la mia IDENTITA’ non è quella che vedi adesso ma è quella che devo raggiungere

il nostro FINE, la nostra vocazione, noi siamo nati per cercare di diventare Gesù stesso

…nella modernità (Zygmunt Bauman) prevale la POTENZA sull’ ATTO la società liquida, l’amore liquido, la personalità liquida

la passione non obbedisce più alla ragione ma comanda