Leone XIV: "Mi chiedo ancora perché sono stato scelto"
Papa Leone XIV ha dato il benvenuto oggi a circa 200 vescovi ordinati nell'ultimo anno. Facendo eco alle parole errate [e ipocrite] del suo predecessore, Papa Francesco, ha affermato che "l'unica autorità che abbiamo è il servizio - ed è un'autorità umile".
Leone XIV ha fatto un'osservazione estemporanea, dicendo che è ancora sorpreso dal suo nuovo incarico: Forse alcuni di voi si stanno chiedendo: "Perché sono stato scelto? Perché sono stato scelto? Io mi faccio ancora questa domanda", ha detto il Pontefice, secondo AgenSir.it.
"Pensavo di dovermi presentare qui vestito di nero, ma...", ha scherzato Leone XIV a proposito dell'abbigliamento, aggiungendo che fino a ben quattro mesi fa era "uno di loro" - [ovvero: il potentissimo Cardinale Prefetto per la selezione dei vescovi].
Immagine: Vatican Media, Traduzione AI
Qui si ripete la storia di Giuda Iscariota il quale non fu scelto da Gesù. Infatti quando venne a sapere che Gesù era il Messia atteso, si presentò a Lui chiedendo di essere ammesso tra gli Apostoli per sete di potere, mettendo in risalto di essere un teologo e di aver buoni rapporti con i sommi sacerdoti del tempio. Gesù lo invitò più volte a riflettere e e capire che il potere di Gesù non era solo spirituale. Quindi anche per Prevost possiamo immaginare di essersi imposto ed essere scelto dai suoi compgni, non da Dio, tutto dipende da come agisce. Anche lui, come ognuno di noi, può essere un Giuda anticristo.
BXVI afferma: si è umile ogni qualvolta si riconosce la verità.
Qui si tradisce invece la necessità di essere "confermato" o "legittimato" attraverso un infelice gioco di presunta innocenza... Sa benissimo che la genesi di cui proviene è fuori canone....