Quest'opportunità sceglie i vescovi
Tuttavia, è un burocrate conservatore "molto carrierista", dice Paul Grondin corrispondente dal Québec per PaixLiturgique.org.
Grondin sa che Ouellet, "fiero oppositore" della Liturgia Romana, ha avuto un ruolo importante nella stesura del Traditionis Custodes, insieme a Parolin, Versaldi e Stella.
Grondin descrive Ouellet come un sostenitore "risoluto" di Francesco. Ouellet era a favore della famiglia quando c'era papa Giovanni Paolo II, "molto moderato" [=anti-Cattolico] con papa Benedetto XVI, mentre con Francesco è un aperto oppositore della famiglia e ha sostenuto l'Amoris Laetitia. Grondin definisce Ouellet una "banderuola, uomo non raffinato, ma di talento".
Ouellet ha "una grandissima capacità di nutrire risentimento" e "dissapori implacabili" per le posizione dei cardinali Burke e Caffarra. Grondin crede che Ouellet cerchi di proporsi come papabile. "Come tanti altri, è profondamente consapevole del fallimento del pontificato di Francesco," è convinto Grondin.
C'è un rapporto intenso tra Ouellet e madre Marie de l’Assomption, delle Suore di Pontcallec, Domenicane di Vecchio Rito attive in Francia, ricorda Grondin. Ouellet ha scritto la "Richiesta di perdono" che Francesco ha avanzato a queste suore per l'opera dell'ex Commissione Ecclesia Dei.
Ouellet e madre Marie sono entrambi discepoli di Hans Urs von Balthasar. Il loro legame è simile a quello tra Balthasar e Adrienne von Speyr.
Madre Marie è l'autista di Ouellet in Francia, sua assistente e ispiratrice spirituale. Ouellet ha scritto la prefazione alla di lei dubbia dissertazione che riabilitava con de Lubac (condannato da Pio XII). Ouellet l'ha promossa come "esperta" a un simposio sulle vocazioni aperto da Francesco.
Grondin definisce questo rapporto disordinato, sia intellettualmente che per opportunità.
Foto: Marc Ouellet © Mazur, CC BY-NC-SA, #newsAiloivifrf
