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Rivelazioni intenzionali contro Corte Suprema USA – Tutti in otto punti

1. Politico.com, di proprietà dell'impero dell'oligarca tedesco Axel Springer, ha pubblicato il 2 maggio una bozza di 98 pagine [probabilmente ricevuta dai servizi segreti] della decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti nel caso dell'aborto in Mississippi, «Dobbs contro la Jackson Women’s Health Organisation».

2. Il testo del 10 febbraio ("prima bozza") del giudice Samuel Alito definisce la sentenza Roe "spiccatamente errata fin dall'inizio" e basata su ragionamenti "eccezionalmente deboli".

3. Notizia bomba: una maggioranza di cinque giudici (Alito, Thomas, Gorsuch, Kavanaugh, Coney Barrett) sta pensando di ribaltare la sentenza del caso «Roe contro Wade» (1973), la sentenza che ha introdotto l'aborto negli USA.

4. La decisione non renderebbe illegale l'aborto, ma darebbe agli stati il potere di vietarlo.

5. Sono state erette barricate intorno all'edificio della Corte Suprema USA, sono cominciate le manifestazioni di chi odia i bambini. Sotto, un video con gli studenti di una Università Cattolica che recitano il rosario, mentre gli odiatosi cantano: «Via i rosari dalle mie ovaie».

6. Le delibere della Corte Suprema USA sono segrete. Nella storia moderna, nessuna bozza di decisione in un caso aperto è mai stata pubblicata. La rivelazione è stata fatta trapelare per cercare di intimidire i giudici.

7. I vescovi e i leader dei movimenti per la vita hanno lodato la bozza.

8. Finti Cattolici come Joe Biden e Nancy Pelosi hanno preteso che la legge sull'aborto non venisse toccata.

#newsNcvzdlbtsq

00:18
N.S.dellaGuardia
Se perfino i nostri lacchè più inveterati lo stanno scaricando è segno che sia giunta la sua fine: è servito alla bisogna e ora nel cassonetto (o in una rsa...)
Diodoro
Apprendo da GAB che il leak (indiscrezione) sulla decisione della Corte Suprema, che sarebbe dovuta uscire in giugno, è avvenuto il giorno dell'uscita del documentario "2000 Mules", che mostra l'evidenza della frode elettorale alle Presidenziali del 2020 e quindi del Colpo di Stato negli Stati Uniti