Francesco accetta ambasciatrice anti famiglia e pro omosex

Il primo ministro spagnolo, il socialista Pedro Sánchez, ha nominato a dicembre Isabel Celaá, già ministro dell'istruzione, come nuova ambasciatrice presso la Santa Sede. La Segreteria di Stato del Vaticano ha confermato la scorsa settimana la nomina, una presa in giro.

Celaá è stata educata dai gesuiti e si definisce "Cattolica praticante", vuole che la Chiesa rimanga nelle sagrestie e sponsorizza la proposta di legge "LOMLOE" sulla "istruzione" che promuove l'ideologia di genere, l'indottrinamento sul sesso e l'ecologismo, riducendo l'educazione religiosa a facoltativa.

Detta legge è stata ampiamente criticata dai genitori, dalle istituzione e dalla comunità accademica che (chiaramente) NON era stata inclusa in alcun dialogo per stilare la proposta, sebbene due milioni di firme si siano opposte alla legge controversa.

Un portavoce del movimento dei genitori, Jesús Muñoz de Priego, ha definito la nomina di Celaá come ambasciatrice del Vaticano una cosa "tra la provocazione e la stupidaggine" – provocazione da parte dei socialisti, stupidaggine da parte del decadente Vaticano.

Foto: Isabel Celaá, © Gobierno de Castilla-La Mancha, CC BY-SA, #newsUzvisbajpi