"Imbecille analfabeta": Filosofo e liturgista pareggia i conti con l'arcivescovo Roche
Kwasniewski paragona la retorica di Roche a quella dei comunisti perché Roche non si limita a mentire, ma dice "l'esatto contrario della verità". Per esempio, in un'intervista recente:
- Roche condanna i cattolici del Rito Romano per "promuovere una preferenza individuale". Kwasniewski risponde che è il Novus Ordo che permette opzioni, scelte e preferenze individuali - in totale milioni di configurazioni possibili.
- Roche sostiene che il Novus Ordo possiede una "più ricca selezione di preghiere e letture delle Scritture". Kwasniewski risponde che il Novus Ordo non è "una pletora di fonti antiche" ma una "ripresa filtrata e riscritta", spiegando che solo il 13% delle preghiere del Messale Romano, una volta la spina dorsale della liturgia cattolica, hanno trovato la loro strada nel nuovo messale senza essere cambiati". Kwasniewski sottolinea che il Novus Ordo offre numericamente più letture ma quelle cruciali, presumibilmente "difficili per l'uomo moderno", sono censurate.
- Roche rivendica che il Novus Ordo "ci è stato dato dal Vaticano II". Kwasniewski chiede di ripetere tre volte che il Novus Ordo "non ci è stato dato" dal Concilio pastorale, poiché non c'è una sola dichiarazione nel Vaticano II (1962-1965) che renda necessariamente il Novus Ordo che è stato inventato solo nel 1969-1970.
- Roche dice che i vescovi riuniti per il Vaticano II erano "sotto l'ispirazione dello Spirito Santo". Kwasniewski risponde che nessun teologo rispettabile ha mai affermato questo.
