Bergoglio: “La vera peste della Chiesa è il carrierismo”
Comunicato ANSA:
"(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 1 APRILE - "Fuggite dal carrierismo: è la vera peste della Chiesa!": così, aggiungendo alcune parole 'a braccio' al suo discorso in spagnolo, papa Francesco si è rivolto oggi alla comunità del Pontificio Collegio Spagnolo "San Jose" di Roma, ricevuta in udienza nella Sala Clementina in occasione dei 125 anni dalla fondazione. "Il diavolo entra sempre dalle tasche", ha detto ancora il Pontefice, nuovamente 'a braccio'.
Nel suo discorso, incentrato sulla formazione del clero, il Papa ha sottolineato la necessità di "amare con tutto il cuore", che "significa farlo senza riserva e senza pieghe, senza interessi spuri e senza guardare al successo personale".
Oggi è stato pubblicato il motu proprio "Sanctuarium in Ecclesia", firmato dal Papa l'11 febbraio, che trasferisce dalla Congregazione per il Clero al Pontificio Consiglio per la Nuova evangelizzazione le competenze sui Santuari."
Qui termina il comunicato ANSA
NOTA
Bergoglio ignora cosa sia la coerenza:
Dalla pagina facebook di Antonio Socci:
COERENZA
"Il carriersimo è la vera peste della Chiesa". Vero. Ma lo dice uno, GIORGIO MARIO BERGOGLIO, che ha compiuto tutta la carriera ecclesiastica fino a conquistare il vertice, pur avendo fatto - in gioventù - un voto di non accettare cariche ecclesiastiche.
Padre Bartolomeo Sorge, infatti, commentò così l'elezione di Bergoglio:
"Noi gesuiti non possiamo diventare né monsignori, né vescovi, infatti facciamo voto di rifiutare ogni dignità ecclesiastica. Tanto meno, dunque, era prevedibile che un gesuita divenisse Papa".
m.facebook.com/story.php
"(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 1 APRILE - "Fuggite dal carrierismo: è la vera peste della Chiesa!": così, aggiungendo alcune parole 'a braccio' al suo discorso in spagnolo, papa Francesco si è rivolto oggi alla comunità del Pontificio Collegio Spagnolo "San Jose" di Roma, ricevuta in udienza nella Sala Clementina in occasione dei 125 anni dalla fondazione. "Il diavolo entra sempre dalle tasche", ha detto ancora il Pontefice, nuovamente 'a braccio'.
Nel suo discorso, incentrato sulla formazione del clero, il Papa ha sottolineato la necessità di "amare con tutto il cuore", che "significa farlo senza riserva e senza pieghe, senza interessi spuri e senza guardare al successo personale".
Oggi è stato pubblicato il motu proprio "Sanctuarium in Ecclesia", firmato dal Papa l'11 febbraio, che trasferisce dalla Congregazione per il Clero al Pontificio Consiglio per la Nuova evangelizzazione le competenze sui Santuari."
Qui termina il comunicato ANSA
NOTA
Bergoglio ignora cosa sia la coerenza:
Dalla pagina facebook di Antonio Socci:
COERENZA
"Il carriersimo è la vera peste della Chiesa". Vero. Ma lo dice uno, GIORGIO MARIO BERGOGLIO, che ha compiuto tutta la carriera ecclesiastica fino a conquistare il vertice, pur avendo fatto - in gioventù - un voto di non accettare cariche ecclesiastiche.
Padre Bartolomeo Sorge, infatti, commentò così l'elezione di Bergoglio:
"Noi gesuiti non possiamo diventare né monsignori, né vescovi, infatti facciamo voto di rifiutare ogni dignità ecclesiastica. Tanto meno, dunque, era prevedibile che un gesuita divenisse Papa".
m.facebook.com/story.php