Un secondo vescovo non Cattolico, Baselios Marhoma Mathews III, Catholicos della Chiesa Ortodossa Syro-Malankar dell'India, "celebrerà" il 10 settembre una liturgia nella basilica romana di «San Paolo fuori le mura»; lo scrive VaticanNews.va (8 settembre). Il giorno dopo, incontrerà Francesco. Per i ritrovi di Novus Ordo, il Vaticano evita rigidamente il termine "celebrare", sostituendolo con il termine secolarizzato "presiedere". Se Mathews fosse stato un prete Cattolico fedele e avesse voluto celebrare il Rito Romano che ha reso Roma ciò che è ancora oggi in qualche modo, Francesco gliel'avrebbe proibito.
Con Cristo non si scherza, Lui è il vero Padrone del rito. Tutti gli altri, anche i successori degli apostoli sono semplici servi scrupolosi. Se non sono servi scrupolosi del rito nel suo svolgersi, saranno ritenuti corresponsabili. Più grandi saranno le infrazioni, i sacrilegi, più gravi saranno i peccati, di cui dovranno dare uno strettissimo conto.
La scelta di dare le basiliche a cristiani non cattolici mi sembra perfettamente coerente con il relativismo dogmatico di Bergoglio. A quando san Pietro ai mussulmani per il ramadam?
Le Basiliche Romane vengono violentate sotto il sorriso del Biancovestito. Questo significa che tutti Fedeli Cattolici vengono cacciati dalla Chiesa Romana. DEVONO -DOBBIAMO- diventare fedeli del Capo Unico Globale Benefico, che non annuncia Cristo Re, bensì l'Unità dei Colori dell'Arcobaleno. ------------------ Noi senza di voi, voi senza di noi