Odio contro la Messa: dettagli sull'attacco di Francesco alla migliore diocesi di Francia
• Rey – che fa parte della comunità carismatica "Emmanuel" – ha trasformato la diocesi in un laboratorio di evangelizzazione, accogliendo preti da tutto il mondo, oltre a circa trenta comunità, francesi e straniere, senza timore della diversità e delle comunità di Rito Romano.
• Il seminario di Rey (50 seminaristi) è il seminario diocesano più grande di tutta la Francia.
• Le vocazioni sacerdotali sono al centro dell'azione di Rey.
• La piccola Tolosa ha 250 preti attivi (a Parigi ce ne sono 500): di questi, i tre quarti hanno meno di 64 anni, mentre il 30% ha meno di 44 anni.
• Una fonte vicina a Rey ha definito la decisione di Roma "brutale" sottolinenando che gli ordinandi “non pongono alcuna difficoltà".
• Nel 2021, una visita del neo cardinale di Marsiglia Aveline era stata innescata dalla riorganizzazione del seminario avvenuta nel 2020. L'allora direttore era infelice della sostituzione e ha accusato Rey a Roma di "deriva tradizionalista". Roma è stata molto felice di dar seguito alle accuse.
• Un altro problema è l'accettazione di seminaristi provenienti dal di fuori della diocesi, causando invidia tra gli altri vescovi francesi, anche per l'ovaio accusa ai vescovi [anti-cattolici] i cui seminaristi scappano.
• Una fonte ben informata spiega l'approccio brutale di Francesco con "l'apertura del vescovo Rey alla scelta tradizionalista, che ora è sotto attacco da un anno in tutta la Chiesa Francese, su ordine di Roma e del Papa".
Come andrà a finire è facile da prevedere: il vescovo Rey sarà rimosso e la diocesi sarà rimessa in riga.
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