Viganò: Francesco flirta con il "trans-umanesimo"
Nessuno può ricoprire questo ruolo meglio di Bergoglio, scrive Viganò. Per lui, la prova che i vescovi si sono sottomessi al nuovo regime sta nel fatto che si prostrano al regime "pazzo" del Covid: hanno vietato le Messe persino prima che lo Stato lo chiedesse.
I vescovi ripetono a pappagallo tutti gli slogan di propaganda, come "inclusività", "niente sarà più come prima", "nuovo Rinascimento," "ricostruire meglio".
La partecipazione di Francesco al "Consiglio per un Capitalismo Inclusivo" degli oligarchi è, per Viganò, la sua ratificazione ufficiale del "Grande Reset".
Viganò ha saputo che Francesco parla di "trans-umanesimo" per mostrarsi sottomesso alla dittatura del pensiero allineato. Il "trans-umanesimo" coltiva l'illusione che una "umanità migliore" può essere progettata con "tecnologie di miglioramento umano".
De facto, i Papi del Concilio hanno capitolato davanti a ogni singola ideologia che gli oligarchi hanno loro presentato. Quindi è chiaro che il "trans-umanesimo" non farà eccezione.
#newsOnrmokafiq
