Francesco predica relativismo religioso per giustificare il suo relativismo
Francesco ha predicato il 14 maggio dicendo che il suo "Alto Comitato della Fratellanza Umana" di Abu Dhabi per il dialogo interreligioso considera il 14 maggio "un giorno di preghiera e digiuno, per chiedere a Dio misericordia in questo momento tragico dovuto alla pandemia da coronavirus.”
Francesco ha riconosciuto che i Cattolici considerano le "preghiere" interreligiose come "relativismo religioso."
Però obbietta: “Ma perché non possiamo pregare il Padre di tutti noi?” La risposta che dà è che tutti pregano "come possono" - come se qualcuno lo negasse. Poi ha aggiunto che "non preghiamo gli uni contro gli altri" - come se qualcuno avesse mai affermato ciò.
Per lui, "siamo tutti uniti come esseri umani in preghiera a Dio, in base a ciò che crediamo.”
Francesco si sbaglia: la preghiera a Dio non è un'opera umana basata su ciò "che crediamo", ma viene solo "tramite Nostro Signore Gesù Cristo" che è l'unica via al Padre (Giovanni 14,6).
#newsHlafizbepa
Francesco ha riconosciuto che i Cattolici considerano le "preghiere" interreligiose come "relativismo religioso."
Però obbietta: “Ma perché non possiamo pregare il Padre di tutti noi?” La risposta che dà è che tutti pregano "come possono" - come se qualcuno lo negasse. Poi ha aggiunto che "non preghiamo gli uni contro gli altri" - come se qualcuno avesse mai affermato ciò.
Per lui, "siamo tutti uniti come esseri umani in preghiera a Dio, in base a ciò che crediamo.”
Francesco si sbaglia: la preghiera a Dio non è un'opera umana basata su ciò "che crediamo", ma viene solo "tramite Nostro Signore Gesù Cristo" che è l'unica via al Padre (Giovanni 14,6).
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